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Arsiero, sparò a due nomadi durante un furto: torna a processo

La legittima difesa non tiene al processo, le vittime ora chiedono i danni. Il proprietario aveva sparato 14 colpi di pistola per scacciare i ladri

Non fu eccesso colposo di legittima difesa  il ricorso delle vittime è stato accolto, dunque, si torna al processo. Il caso è quello che aveva coinvolto il rottamaio Ermes Mattielli, 61 anni, invalido civile di Arsiero finito sulle prime pagine dei giornali nel giugno 2006. L´artigiano sparò ai due ladruncoli sulla sua proprietà, In America, forse, la vicenda sarebbe finita li, legittima difesa che si allarga anche sui propri averi e fine della storia, in Italia è partito il ungo iter processuale.

In primo grado, a Schio, l'artigiano  era stato condannato ad un anno per lesioni. Subito presentato il ricorso in Appello. In quel caso i giudici di secondo grado avevano accolto l´istanza dell´accusa pubblica e privata e avevano riqualificato l´ipotesi di reato: tentato omicidio dei due ladruncoli che avevano cercato di alleggerire il deposito, colpiti da 14 colpi di pistola dal proprietario. Ai due nomadi erano stati inflitti 4 mesi. per l'uomo l´annullamento del verdetto di primo grado aveva fatto decadere il risarcimento di 120 mila euro fissato dal giudice, che ora dovrà essere riquantificato.

 Presente in tribunale anche il proprietario avrebbe dichiarato al Giornale di Vicenza: . "Forse sparerei un´altra volta, L´ho fatto perchè era 20 anni che subivo furti. Mi avevano portato via anche il pane dalla cassettina. Dopo questa vicenda ho chiuso l´attività, e oggi vivo di espedienti e lavoretti, visto che non ho ancora maturato la pensione. Quella era casa mia, e sono venuti a rubare. Ho sparato perchè ero esasperato, ma non volevo uccidere nessuno". 

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