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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

A pesca di ordigni della Grande Guerra, arrestato “Tomb Rider”

Un cinquantenne della provincia di Vicenza è stato fermato con le mani nel sacco mentre cercava di rubare alcune bombe del '15-'18: i carabinieri di Bolzano le faranno brillare nelle prossime ore

Ha cercato di pescare dal lago di Levico 15 ordigni risalenti alla Prima Guerra Mondiale: è stato arrestato così un cinquantenne “Tomb rider” della provincia di Vicenza.

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SORPRESO CON LA CANNA DA PESCA IN MANO. L'uomo è stato sorpreso dai militari, avvertiti da alcuni residenti, mentre a bordo di un pedalò con una sorta di canna da pesca stata tirando su i residuati bellici dal lago. Alla vista dei carabinieri, il recuperante ha gettato in acqua un sacchetto in cellophane che è stato quindi recuperato dai vigili del fuoco. All'interno c'erano 15 ordigni bellici risalenti alla Grande Guerra: 6 bombe a mano di fabbricazione italiana, una bomba da mortaio francese in uso al Regio Esercito, 3 bombe a mano austriache e 5 bombe da fucile austriache. Gli ordigni erano in cattivo stato di conservazione e certamente molto pericolosi: instabili e potenzialmente in grado esplodere in qualsiasi momento, come rilevato dagli artificieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale dei carabinieri di Bolzano, accorsi sul posto.

LE BOMBE E L'ARRESTO. Gli artificieri dell'Arma le hanno prese in consegna e le faranno brillare in condizioni di sicurezza nei prossimi giorni. L'arrestato è ora trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione di Borgo, in attesa del rito direttissimo previsto per lunedì prossimo.

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