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Cronaca

Altavilla, 50enne trovato morto in casa: unica ipotesi il suicidio

Matteo Di Martino si sarebbe tolto la vita. Dopo l'esame sul cadavere si rafforza la tesi più accredita dagli inquirenti

Anche se in  modo inusuale, Matteo Di Martino si sarebbe suicidato. Gli inquirenti, dopo i risultati dell'ispezione sul cadavere, sono propensi a confermare questa ipotesi sulla morte dell'uomo  che sabato è stato trovato soffocato nel suo appartamento in via Lago di Carezza ad Altavilla con una fascetta di plastica al collo stretta da una pinza da elettricista.

Di Martino, 5oenne originario da Napoli, lavorava come operaio in un'azienda di Creazzo. L'ipotesi del gesto estremo sarebbe in via di conferma definitiva dopo che l'esame del patologo ha confermato l'assenza di tracce riferibili a una collutazione. La vicenda ha creato un giallo proprio per la pinza (in un primo momento si pensava fossero forbici) attaccata alla fascetta che si trovava in una posizione strana. Altro particolare sul quale si sono concentrate gli indagini, il fatto che la porta della casa di Di Martino non era chiusa quando  è avvenuto il decesso.

I risultati degli esami e quel biglietto trovato dai carabinieri in casa nel quale il campano chiedeva perdono ai genitori, oltre che a Gesù e alla Madonna, non lascerebbero dubbi secondo gli inquirenti. Se non ci saranno sorprese dell'ultima ora le indagini dei carabinieri saranno trasmesse in procura e molto probabilmente andranno a chiudersi con la conferma del gesto volontario. 

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