Aggressione in carcere, agente colpito con un manico di scopa da un detenuto
L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi, la guardia è stata colpita per futili motivi. Sull'accaduto è intervenuto l'Uspp: "É ora di dire basta"
Nei giorni scorsi, un agente di polizia penitenziaria, operante alla casa circondariale Filippo del Papa di Vicenza è stato vittima di un'aggressione da parte di un detenuto. Come riferisce il segretario interregionale Uspp del Triveneto Leonardo Angiulli, l'agente dopo l'accaduto ha riportato ferite guaribili in 8 giorni.
Secondo quanto riferito dal poliziotto, un detenuto Italiano dopo essere stato visitato dalla guardia medica Asl Berica è stato sottoposto ad un’attenta sorveglianza, poiché polemico. Il detenuto ha cercato di eludere i controlli, posizionando sullo spioncino della carta dopo essersi chiuso nel bagno. L'agente ha quindi chiesto il supporto di altro personale ed è intervenuto al fine di verificare che le stesso potesse mettere in atto gesti lesionistici o altro genere quali auto soppressione.
Nnell’aprire la porta della stanza, l’agente è stato colpito violentemente con un manico di scopa di legno. Solo l'intervento di un secondo agente ha posto fine all'aggressione.
Questo epistodio ha portato la segreteria regionale Uspp a fare un report delle aggressioni consumate nel solo 2020 al carcere di Vicenza: 18. "E’ ora di dire basta alle aggressioni. Salviamo la polizia penitenziaria", dichiara il segretario interregionale Uspp del Triveneto Leonardo Angiulli.