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Denunciò aggressione con l'acido ma era solo una bugia

La donna, 31 anni, aveva raccontato di essere stata costretta da due incappucciati a cospargersi di acido, nella sua villetta a Vicenza. Da subito erano emerse incongruenze: non cambia versione ma sceglie di patteggiare per evitare processo

Aveva denunciato sei mesi fa una grave aggressione da parte di due sconosciuti che le avevano versato dell'acido addosso. Ora la conclusione dell'inchiesta della Procura di Vicenza, per la quale la donna, una 31enne, si sarebbe inventata tutto ferendosi in realtà da sola con la soda caustica ad un braccio e ad un gluteo.

Il fatto, nonostante le indagini della squadra mobile avessero evidenziato diverse incongruenze, aveva destato grande scalpore, perchè avvenuto a ridosso di altri gravi episodi di aggressioni a donne con l'acido. La donna - riferiscono i quotidiani locali - non ha comunque cambiato la sua versione. Ora, affronterà a dicembre l'udienza per il patteggiamento accusata di simulazione di reato solo perchè, hanno spiegato i suoi legali, non se la sente di affrontare ancora l'esperienza traumatica di nuovo processo. Nel 2002 la donna era rimasta vittima di una violenza sessuale, per la quale un cittadino serbo è stato condannato in primo grado a cinque anni di reclusione.

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