Aggredisce e minaccia i medici del Suem, fermato con il taser
L’episodio è avvenuto all’interno di una comunità. Il 29enne si è scagliato anche contro il personale della struttura
Nella notte tra domenica e lunedì alla centrale operativa della questura è arrivata una richiesta da parte del personale sanitario del Suem e della polizia locale, i quali hanno richiesto un intervento in località Saviabona, presso la comunità “Nova Vita”, per la gestione di un soggetto ospite, il quale manifestava un comportamento alterato, aggressivo e minaccioso.
Il personale medico ha riferito che durante l'intero arco della giornata un 28enne cittadino italiano ospite della comunità aveva dato pesanti segni di alterazione mettendosi in atto atteggiamenti intimidatori e violenti, comportamenti poi degenerati durante la notte, tanto da rendere necessario l'intervento della polizia .
Al momento dell'intervento della “volante” il medico ha riferito che era necessario procedere ad una compiuta valutazione psichiatrica. Il soggetto, nonostante l'invito degli agenti a desistere da comportamenti violenti, seguitava ad essere totalmente non collaborativo e riluttante ad ogni forma di colloquio e ad ogni forma di controllo sanitario, iniziando ad un certo punto ad avvicinarsi ai poliziotti con fare minaccioso. A quel punto, agli agenti non rimaneva altro da fare che utilizzare il taser al fine di evitare gravi conseguenze per sè stessi e per le altre persone presenti.
Una volta immobilizzato, i sanitari provvedevano ad accompagnare il giovane in ambulanza presso il locale nosocomio per le cure del caso, dove poi rimaneva in osservazione per il successivo consulto psichiatrico.