rotate-mobile
Cronaca

Addio a Guglielmo Verneau, l'ingegnere del No dal Molin

Si è spento la notte scorsa Guglielmo Verneau, 78 anni, anima, sin dalla prima ora, del movimento No dal Molin, al quale ha regalato per anni grandissimo impegno ed energia. Era l'esperto che divulgava l'esito del suo difficile studio delle mappe idrogeologiche dell'area su cui sarebbe sorta la base

“Hai analizzato, a braccio
Almeno un milione di mappe in scala
E ora che non ci sei
è il vuoto a ogni piantina.”


Così Martina, ispirandosi a Montale, ricorda  Guglielmo Verneau, l'ingegnere No dal Molin, spentosi la notte scorsa a 78 anni. Guglielmo, sin dalla prima ora, aveva messo a disposizione del movimento anti base tutta la sua competenza professionale, decifrando le difficili mappe idrogeologiche dell'area su cui sarebbe poi sorta la base e divulgandone il contenuto e spiegando il catastrofico impatto ambientale della struttura e non solo. 

"Ogni volta che in Presidio c'era un problema o da fare una valutazione tecnica, noi avevamo da schierare l'ingegner Verneau - scrivono gli amici sulla pagina No dal Molin - Non importa quanto fossimo pressapochisti o chiassosi, bastava fare il tuo nome e si creava un rispettoso silenzio, non fosse altro per il mazzo che ti facevi nell'affrontare leggi e progetti ostici a dir poco. Sul palco del teatro Astra, in giacca e cravatta, tante volte ci hai raccontato e documentato, con rigore e anni di anticipo, i danni che il cantiere della base avrebbe lasciato sul territorio vicentino. Così, negli anni, abbiamo assorbito da te tantissime informazioni, che ci aiutavano a rendere le cose strane di questo mondo un poco più comprensibili; da ultima la vicenda Tav, spiegata da te con chiarezza e con fervore. La notte prima del referendum autogestito, dall'alto del camion, hai governato le operazioni di smistamento del materiale per tutta la notte, con l'energia di un ventenne. Durante il festival, alla sfilata, hai indossato le vesti di Pablo Neruda, così fiero del personaggio di cui avevi curato i minimi dettagli. In cucina, coordinavi acquisti, piatti e portate, portando la tua precisione anche tra pentole bollenti e ordinazioni impellenti. In Presidio, ci siamo presi da te tante di quelle parole quando abbiamo fatto lavori imprecisi, ma attorno al fuoco o con un bicchiere di vino si tornava sempre a sorridere insieme. Sei uno di noi, che per la terra ha vissuto e lottato, dedicando tempo, passione ed energia. Insieme, abbiamo scritto una delle pagine più belle di questa città. Dove sarai ora? Ovunque tu sia, starai sicuramente reclamando una valutazione di impatto ambientale: tutte quelle anime non possono stare così concentrate insieme, mancano i servizi essenziali! Grazie e un sorriso da tutti noi, Guglielmo. A Nora ed Adriano, va tutto il nostro affetto".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio a Guglielmo Verneau, l'ingegnere del No dal Molin

VicenzaToday è in caricamento