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Acquisti on line con carte clonate: 4mila euro tra scarpe e materiale hi tech

Lunedì, i carabinieri hanno denunciato a piede libero per i reati di truffa e sostituzione di persona L.R., 45enne residente a Vicenza

Lunedì, i carabinieri della stazione di Boara Pisani (Padova), in collaborazione con i militari della stazione di Vicenza, hanno denunciato a piede libero per i reati di truffa e sostituzione di persona L.R., 45enne residente a Vicenza, disoccupato e con precedenti specifici.

L'attività investigativa è scaturita dalla denuncia presentata alla stazione di Boara qualche mese fa da una residente. La donna aveva segnalato movimenti anomali sul proprio conto Poste Pay, tali da presupporre una clonazione della carta: nello specifico, un acquisto di materiale elettronico per un valore di 400 euro circa.

I carabinieri, risalendo ad un ulteriore acquisto effettuato sul sito internet di un negozio di abbigliamento on line, per un valore di 280 euro circa, hanno individuato l'indirizzo di spedizione nella città di Vicenza. Si trattava dello stesso indirizzo di spedizione del materiale acquistato fraudolentemente con la carta di credito clonata alla donna.

I carabinieri hanno quindi deciso di presenziare alla consegna di questa merce. Tramite il corriere espresso, i militari hanno appurato, inoltre, che alcune spedizioni erano state già effettuate a quello stesso indirizzo, tutte con differenti nominativi, ma ritirate sempre dalla stessa persona, poi identificata nel 45enne vicentino.

All'interno dell'abitazione, gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto circa 4mila euro di materiale vario da scarpe a materiali tecnologici, probabile provento di truffe. Tutto sottoposto a sequestro. (da Padovaoggi)

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