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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Abusi edilizi: demolizioni in valletta del Silenzio e Legione Gallieno

Sentenza del Tar che rigetta il ricorso contro la demolizione dell’abuso della Valletta del Silenzio e un’ordinanza che nega la sospensiva contro l’ordine di demolire un parcheggio in via Legione Gallieno

Due importanti punti a favore del Comune di Vicenza nella lotta all’abusivismo. Il Tar, infatti, ha emesso una sentenza con cui rigetta il ricorso di Agricola Maine contro i provvedimenti comunali per la demolizione dell’abuso della Valletta del Silenzio e un’ordinanza che nega la sospensiva avanzata dall’Immobiliare Le Mura contro l’ordine di demolire un parcheggio in via Legione Gallieno.

"A Vicenza – è il commento del sindaco Achille Variati - l’abusivismo è un fenomeno molto contenuto. I cittadini, in generale, sono rispettosi della legge e, se sbagliano, ottemperano immediatamente all’ordine di ripristino imposto dal Comune. Proprio per questo con i furbi, con gli specialisti dell’abuso, con chi si ostina a non rispettare le norme, ci vogliono determinazione e fermezza assolute. E’ giusto metterli all’angolo. E non si tratta solo di un obbligo di legge, ma di un dovere etico che questa amministrazione ha fatto proprio fin dal suo insediamento”.

Nel dettaglio, la sentenza del Tar riguarda una delle strutture abusive realizzate all’interno di terreni destinati ad attività agricola ed agriturismo in Valletta del Silenzio, luogo di pregio soggetto a vincolo ambientale. Si tratta di un annesso rustico in legno di 19 metri per 20, alto 2 metri e 70. Il tribunale ha rigettato il ricorso con il quale i proprietari si opponevano ai provvedimenti comunali che avevano accertato la mancata demolizione. Ciò significa che il Comune ora può procedere spedito nell’acquisizione gratuita dell’area e nella demolizione dell’opera abusiva a spese di Agricola Maine.

“Mi auguro che per questo che è un abuso eclatante – ha commentato l’assessore Pierangelo Cangini, accompagnato dalla dirigente del settore edilizia privata Michela Piron e dall’avvocato del Comune Loretta Checchinato – la demolizione arrivi davvero in pochissimi mesi, prima della scadenza di questo mandato amministrativo. Quello di oggi è un risultato importante, perseguito grazie al lavoro di squadra dei settori edilizia privata e legale che hanno operato con grande serietà e competenza in un campo davvero molto impervio”.

L’altro abuso su cui si è espresso il Tar riguarda un parcheggio per 36 auto realizzato dall’immobiliare Le Mura, la stessa del caso ex Q8, lungo via Legione Gallieno all’interno di un ex deposito di materiali edili. In seguito all’esposto di un vicino che risale ai primi mesi di quest’anno il Comune aveva verificato che il parcheggio era stato realizzato senza permesso di costruire. Di qui l’ordinanza di demolizione che il Tar, ieri, non ha sospeso. “Se i proprietari non provvederanno entro i 90 giorni canonici – ha ricordato l’assessore Cangini – anche in questo caso il Comune provvederà ad acquisire l’area e a demolire l’abuso che ha comportato anche un riporto di terreno non autorizzato in prossimità delle mura storiche”.

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