Una notte di temporali e via XX Settembre, una delle arterie che partono da ponte degli Angeli, nel centro storico di Vicenza, torna a temere l'alluvione. Che qui, nella notte del 1 novembre, fece i suoi danni peggiori. Dai 3 ai 20 centimetri d'acqua in una ventina di negozi della via sono stati l'amara sorpresa per alcuni commercianti al risveglio stamattina. La denuncia arriva dalla Confcommercio di Vicenza, che è stata tempestata di telefonate quest'oggi.

La colpa sarebbe dei sistemi fognari insufficienti, secondo il presidente dell'associazione di categoria Andrea Gallo. "Da quanto mi hanno raccontato gli interessati non si è trattato di un'esondazione, quanto dei tombini collocati in strada che non sono riusciti a scaricare la pioggia e che addirittura immettevano acqua nella via - spiega - Se basta un forte acquazzone per allagare i negozi di intere vie del centro storico significa che, ad otto mesi dall'alluvione, non si è ancora riusciti a risolvere non solo i problemi più gravi, ma addirittura quelli minimi che riguardano il sistema idraulico della città".
E' di pochi giorni fa la notizia che ha fatto respirare le imprese danneggiate a novembre: la Commissione Europea ha stanziato 60 milioni per i rimborsi.