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Cronaca Bassano del Grappa

Una tonnellata d'oro in nero: frode fiscale del Gruppo Balestra

Emerso un giro di fatture false per quasi 500 milioni di euro, evasi 200 milioni: 12 indagati riconducibili al gruppo "Balestra 1882", di Bassano del Grappa

Dodici persone, tra cui 9 professionisti, sono indagate dalla procura di Bassano del Grappa nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di Finanza che ha consentito di portare alla luce una maxi frode fiscale nel settore orafo. Secondo quanto si apprende, sarebbero tutti personaggi riconducibili alla "Balestra 1882", società del comune vicentino, molto conosciuta nel settore.
Le indagini delle Fiamme Gialle hanno portato alla luce un vorticoso giro di fatture false per quasi 500 milioni di euro e un'evasione di oltre 200 milioni di cui 40 di Iva: oltre una tonnellata di oro sarebbe stata venduta in nero. Nel corso dell'indagine la Guardia di Finanza ha accertato che gli indagati avevano portato all'estero quasi 14,5 milioni senza averli dichiarati al fisco. I militari hanno anche sottoposto a sequestro penale 3 milioni, rimpatriati dalla Svizzera anche grazie alla collaborazione dell'unità di informazione finanziaria presso la Banca d'Italia. L'azienda era già stata nel mirino delle fiamme gialle lo scorso anno, per un'evasione fiscale quantificata in 38 milioni di euro. L'azienda è già in liquidazione.

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