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Bollette: ecco come risparmiare quando fa freddo

Per spendere meno e non ritrovarsi bollete esagerate in inverno, ci sono dei trucchi ecco quali

Tra l'autunno e l'inverno i costi in bolletta possono salire: ciò dipende da più fattori messi insieme, come l'aumento delle giornate fredde, piovose e buie è necessario accendere di più la luce e il riscaldamento per stare bene. Inoltre, con la brutta stagione si esce di meno, si apprezza il calore di casa, ragion per cui i consumi possono davvero aumentare. A Vicenza ne sappiamo qualcosa soprattutto nelle zone più fredde. Insomma, per evitare bollette salate più di tanto bisogna imparare a gestire i consumi e gli impianti, limitando gli sprechi.

Secondo i dati dell’Autorità dell’energia elettrica, una famiglia italiana di quattro persone spende in media 580 euro all’anno in bollette, considerando un consumo di 3.200 kw/annui, che corrisponde all’uso di una Tv, un computer, un frigorifero, una lavastoviglie, una lavatrice, un ferro da stiro.

Vediamo come non rinunciare ai comfort, facendo attenzione all’ambiente e al nostro portafoglio.

Limitare la temperature degli impianti di riscaldamento

Una delle azioni più importanti è quella di limitare la temperatura dei termostati. Se il riscaldamento è impostato su una temperatura troppo alta, non dobbiamo fare altro che abbassarla in base anche al clima esterno. Inoltre, secondo una normativa nazionale, bastano 20° e si crea un ambiente ottimale.

Manutenzione caldaia

Tra  gli elementi che possono far lievitare i costi in bolletta, c’è il mancato funzionamento delle apparecchiature. L’impianto più importante durante la stagione fredda è senza dubbio la caldaia. Per questo motivo è bene effettuare la manutenzione periodica dell’impianto, come stabilito dalla legge. Infatti, chi non effettua la revisione può incorrere in multe salate. Per limitare al minimo i disagi, meglio fissare l’appuntamento con un tecnico, a fine settembre o prima che arrivi il freddo intenso. Inoltre, durante la notte o in caso di assenza prolungata meglio spegnere la caldaia.

Infissi isolanti

Per avere un ambiente caldo e piacevole, oltre al termosifone, si deve evitare di far disperdere il calore, quindi meglio installate finestre isolanti. I nuovi infissi sono pensati per non far disperdere l’aria all’esterno senza correre il rischio che si formi la muffa. Inoltre, installare nuove finestre grazie agli incentivi statali e ai bonus, diventa conveniente.

Usare tendaggi leggeri

Le tende possono arredare e dare un nuovo look alla casa, ma devono anche essere funzionali. Se in estate preferite tendaggi lunghi e scuri per filtrare la luce e ripararvi dai raggi solari che possono scaldare la camera, in inverno, meglio tende più leggere e corte. In questo modo il sole riuscirà a scaldare l’ambiente e non andranno a coprire i termosifoni. Liberi da ostacoli riusciranno a creare la giusta temperatura quindi il tempo di accensione sarà ridotto.

Controllare i termosifoni

Prima di mettere in azione i termosifoni è bene fare un controllo. La prima cosa da fare è spurgare l’aria per permettere di circolare e riscaldare l’ambiente. Inoltre, potete installare le valvole termostatiche, che limitano il consumo dell’acqua per il riscaldamento fino al 15%.

Arieggiare le camere

Avere un ricambio dell’aria all’interno delle stanze permette di avere un ambiente sano e privo di muffa. Questo non vuol dire avere finestre aperte intere giornate. Bastano 10 minuti anche all’interno di una stanza grande. Il consiglio è di farlo appena svegli o quando i termosifoni non sono accesi così non ci sono inutili sprechi.

Appena fa buio meglio abbassare le serrande per evitare la dispersione del calore attraverso le vetrate.

Inoltre, se avete stanze della casa inutilizzate in cui non trascorrete il vostro tempo, meglio chiudere i termosifoni, così da evitare sprechi inutili.

Usare bene gli elettrodomestici e la luce

La maggior parte dei costi sulla bolletta elettrica derivano dall’utilizzo sbagliato degli elettrodomestici. Usati in modo consapevole permetto un risparmio fino al 40%

Meglio avere elettrodomestici appartenenti alla classe A+ o a quella A++, anche se costano di più, sul lungo periodo fanno spendere meno in bolletta elettrica.

Meglio usare lavastoviglie e lavatrici a pieno carico e a temperature basse, con i detersivi giusti avrete piatti e stoviglie pulite con un consumo minore.

Controllare che il frigorifero funzioni in modo adeguato, questo è l’elettrodomestico che consuma di più e che rimane acceso 24 ore su 24, quindi se malfunzionante avrà un impatto negativo sulla bolletta.

Se siete sempre connessi e non riuscite a staccarvi dal pc, meglio usarlo in modalità risparmio energetico e tenerlo collegato alla corrente solo se scarico. Non solo risparmierete, ma la batteria durerà di più.

Spegnete la luce nelle camere in cui non c’è nessuno e usate lampadine fluorescenti a basso consumo, anche se costano un po’ di più assicurano il risparmio.

Scegliere l’operatore e la tariffa più conveniente

Grazie al mercato libero, i consumatori possono scegliere l’operatore più conveniente. Inoltre, se lavorate fuori casa, meglio scegliere la tariffa bioraria. Concentrando il consumo dalle 19 alle 8 del mattino nei giorni feriali, e durante tutto il weekend e i festivi, il risparmio è assicurato.

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