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Superbonus fotovoltaico: cos'è, quanto si risparmia

Come si può ottenere questo super bonus. I pro e contro dei pannelli, come sceglierli, a quanto ammonta l'incentivo

Il sole splende ogni giorno e non costa nulla. Con un impianto fotovoltaico i suoi raggi si trasformano in energia, calore e ogni casa diventa indipendente dai fornitori di elettricità, per incentivare questa buona pratica il governo eroga il Superbonus.

l Superbonus è una misura fiscale per favorire la riqualificazione energetica della propria abitazione, per la quale l’utente in 5 anni recupererà la somma spesa sottoforma di credito di imposta. Tra gli interventi ammessi rientrano:

  • sostituzione dell’impianto di climatizzazione;
  • isolamento termico;
  • misure antisismiche.

Abbiamo anche visto che alcuni interventi minori - tra cui quelli di efficientamento energetico sull’abitazione - sono "trainati" da alcuni altri interventi principali. Tra questi ultimi c'è anche il fotovoltaico con accumulo che per poter quindi beneficiare del superbonus 110% dovrà essere trainato da altri interventi considerati maggiori.

Di cosa parliamo? Di un’installazione di una pompa di calore ad esmepio,  o il cappotto termico. E' importante sapere che per accedere al superbonus 110%, è necessario inserire l'installazione di un impianto fotovoltaico all'interno di un investimento più ampio.

Bonus fotovoltaico 50%
La Legge di Bilancio 2021 ha, infatti, esteso fino alla fine dell’anno molte delle detrazioni fiscali previste per il settore edile, tra le quali quelle per le ristrutturazioni edilizie che si portano dietro anche l’istallazione degli impianti fotovoltaici. In particolare, si tratta degli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Considerato che la posa in opera di pannelli fotovoltaici è annoverabile tra gli interventi di manutenzione straordinaria, anche questa può accedere alla detrazione fiscale del 50%, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.

Bonus fotovoltaico 110%
Ma per tutto il 2021 e fino al 30 giugno 2022 (da confermare), i contribuenti possono accedere ad una detrazione del 110% anche per l’istallazione del fotovoltaico. In particolare, nel caso sia realizzato uno degli interventi di ecobonus 110% (e verificato il doppio salto di classe energetica) o sismabonus 110%, il contribuente può portare in detrazione fiscale al 110% altre spese, sempre se effettuate congiuntamente, tra le quali l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati contestuale o successiva all’installazione degli impianti medesimi.

Sconto in fattura e la cessione del credito
Sia nel caso di bonus 50% che di superbonus 110%, le spese sostenute per l’istallazione degli impianti fotovoltaici possono essere detratte in dichiarazione dei redditi o fruite mediante le due opzioni alternative previste dall’art. 121 del Decreto Rilancio.

Cosa sono i pannelli fotovoltaici

In un periodo in cui la casa sta diventando sempre più smart, l’impiego della corrente elettrica è aumentato esponenzialmente come i costi. Per avere bollette contenute i pannelli fotovoltaici sono la soluzione green.
Se da una parte, infatti, l’installazione di questi pannelli consente un’indipendenza dalle (inquinanti) centrali elettriche a cui ogni compagnia si appoggia per fornirci l’energia di cui abbiamo bisogno in case ed uffici, dall’altra, a monte di un investimento iniziale (che può essere agevolato, tuttavia, da alcuni sgravi ed incentivi), è quasi sempre garantito un risparmio in bolletta portentoso (a volte addirittura totale) grazie alla potenza dell’energia solare, che viene automaticamente immagazzinata e trasformata in energia da questi dispositivi.

  • Il pannello rettangolare è formato da diversi moduli assemblati, che sfruttano l’energia naturale prodotta dal sole per creare energia elettrica. Le celle incanalano i raggi e li trasformano in energia.
  • Per questa caratteristica, il punto migliore in cui installare i pannelli è il tetto, perchè a contatto diretto con il sole, in alcuni casi vengono montati anche sulla facciata dei palazzi, se non vanno ad intaccare il decoro urbano.

Le diverse tipologie su una base di silicio:

  • pannelli fotovoltaici cristallini: si basano su moduli in silicio monocristallino e hanno un’efficienza del 15-20%;
  • pannelli fotovoltaici policristallini: a differenza dei primi hanno un’efficienza minore, pari al 13%;
  • pannelli fotovoltaici a film sottili: si basano sul silicio amorfo, ma hanno una resa nettamente inferiore, pari al 6%. In compenso offrono le migliori prestazioni quando le temperature sono elevate o la luce non è molto diffusa.
  • Oltre a questi esistono i pannelli fotovoltaici a concentrazione, le celle catturano i raggi solari e la possibilità di orientarli facilmente per esporre al sole. La loro resa infatti supera il 30%.

Come funzionano i pannelli

  • I pannelli sono stati concepiti per trasformare l’energia solare in quella elettrica. Per ottenere questa mutazione i pannelli grazie all’effetto fotovoltaico, creano energia elettrica a corrente continua e a bassa tensione.
  • Per funzionare è necessario convertirla in corrente alternata a 220 volt grazie a dei normali inverter CC/CA. La tipologia e le dimensioni dipendono molto dalla quantità di energia che si vuole produrre.

Resa energetica

La resa è misurata in base a condizioni standard, ma comunque non è facile da stabilire, a concorrere nella produzione c’è la latitudine, l’inclinazione e l’orientamento dei pannelli. A questo deve essere aggiunta la temperatura e la pulizia dell’impianto.

Prezzi e durata

Il costo di un pannello non è semplice da stabilire, dipende molto da tipo di impianto, dalla superficie e dalle dimensioni dell’area. Nonostante questo, essendo un sistema modulare, il costo della sostituzione o della manutenzione dei pannelli è semplice e non ha prezzi eccessivi.

La durata dell’impianto fotovoltaico è di circa 22 anni con un tasso di degradazione pari allo 0,4% annuo.

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