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Canone Rai TV: come chiedere esenzione, domanda entro il 31 gennaio

Chi ne ha diritto, guida completa

Dal 1 gennaio 2016 la detenzione di un apparecchio televisivo viene desunta dall’esistenza di una fornitura di energia elettrica. In poche parole, se siete intestatari di un’utenza di quel tipo nel luogo in cui avete la residenza anagrafica (quindi vale solo per le utenze elettriche domestiche, non le seconde case) l’Agenzia delle Entrate presume che siate in possesso di un televisore. La decisione è stata presa per cercare di limitare il tasso di evasione. Nel caso non possediate un televisore (o un altro apparecchio definito “equivalente” come un computer) starà a voi dimostrare il contrario e quindi farvi esentare dal pagamento del Canone secondo le modalità che verranno stabilite dall’Agenzia delle Entrate.

Tutti i cittadini che posseggono un apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni televisive devono pagare il canone tv che ammonta quest'anno a 70 euro e viene addebitato (a rate) nella bolletta elettrica di un componente della famiglia intestatario di un contratto di fornitura elettrica nell'abitazione in cui è residente. 

Canone Rai televisione: chi può non pagare 

  • se si dimostra di non possedere nessun apparecchio TV che può ricevere segnali radiotelevisivi come intestatario di un contratto di energia elettrica e se dimostra che nessuno dei componenti della famiglia detiene alcun dispositivo tv
  • se si è un cittadino di età pari o superiore a 75 anni e se si ha un reddito annuo familiare non superiore a 8 mila euro
  • diplomatici;
  • invalidi in casa di riposo
  • funzionari o gli impiegati consolari;
  • funzionari di organizzazioni internazionali, esenti in base allo specifico accordo di sede applicabile;
  • militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia.

Esonero canone Rai: come fare se non si possiede un televisore

Per chiedere l'esenzione del canone Rai nel caso non si possegga alcun apparecchio televisivo in casa o in altre abitazioni e si è titolari di un’utenza elettrica residente si deve presentare una dichiarazione di non detenzione del dispositivo TV per superare appunto la presunzione di detenzione prevista dalla legge.

La dichiarazione sarà valida per un anno, se inviata entro il 31 gennaio. Può essere consegnata dal 31 luglio per l’esonero per tutto l’anno successivo e  può effettuarla anche l'erede di un soggetto deceduto che aveva un'utenza elettrica. Se si presenta dal 1° febbraio al 30 giugno si può ottenere l’esonero dall’obbligo di pagamento del Canone TV per il secondo semestre dello stesso anno.

Si dovrà scaricare il modulo di dichiarazione sostitutiva sul sito dell'Agenzia delle Entrate e inviarlo tramite:

  • sito web dell’Agenzia delle Entrate
  • Caf, commercialisti o altri professionisti intermediari
  • raccomandata senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate, Direzione Provinciale I di Torino, Ufficio Canone TV, Casella postale 22 – 10121 Torino. Allegare in questo caso un valido documento di riconoscimento
  • PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it . La dichiarazione deve essere sottoscritta mediante firma digitale.

Esonero canone Rai: i requisiti per chi ha 75 anni o più

Possono presentare richiesta di esenzione del Canone Rai anche coloro che hanno 75 anni o più e un proprio reddito annuo, o del proprio coniuge, inferiore a 8000 euro. Per presentare la dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esonero dal Canone Rai dovranno scaricare il modulo di dichiarazione sostitutiva dal sito dell’Agenzia delle Entrate

Questo va debitamente compilato e spedirlo così:

  • inviando una raccomandata senza busta all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. Allega una copia di un valido documento di riconoscimento;
  • tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
  • consegnando il modulo compilato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.

Si può richiedere il rimborso mediante modello di richiesta , nel caso in cui è stato già pagato il Canone Rai attraverso la bolletta elettrica ma si sono raggiunte le condizioni per richiedere l’esonero, oppure se l’abbonamento è stato già pagato con F24.

Per maggiori informazioni e per tutta la modulistica potete consultare il sito dell'Agenzia delle Entrate.

Il Canone si paga anche sulle seconde case?

No, il Canone Rai si paga solo sull’abitazione nella quale si ha la residenza anagrafica e più in generale il pagamento del Canone è dovuto una sola volta per tutti gli apparecchi detenuti nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica.

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