rotate-mobile
Sicurezza

Come sfiatare i termosifoni, le operazioni da fare quando si accende il riscaldamento

Guida pratica alla manutenzione e pulizia dei caloriferi

In queste ore a Vicenza il freddo è tornato a farsi sentire, all'improvviso, facendoci piombare in poco tempo nel pieno dell'autunno. Ecco che anche la temperatura all'interno delle case si fa rigida, il caldo dell'estate è ormai solo un ricordo.

E arrivato il momento di zuppe e tisane calde, serate con la coperta sulle gambe, piumone sul letto e caloriferi accesi. Ma per riscaldare la casa in modo efficiente e per la nostra salute, occorre pulire correttamente i termosifoni.

A volte abbiamo l'impressione che non scaldino a dovere. Ecco che anche in questo caso la pulizia del termosifone diventa un valido alleato insieme ad un controllo delle valvole di sfiato, situate ai lati. Si possono infatti creare delle bolle d'aria che non permettono un corretto flusso di calore. Pulire regolarmente i radiatori aiuterà a proteggersi dalle allergie e garantirà che il riscaldamento funzioni sempre al suo livello ottimale.

Oltre ad avere un aspetto migliore mantenere il radiatore pulito, libero da polvere e sporco, aiuta a contenere i costi di riscaldamento. La polvere può impedire la fuoriuscita del calore costringendolo a lavorare di più per riscaldare la stanza. È importante quindi pulire a fondo gli elementi almeno una volta all’anno e spolverare la parte superiore nella pulizia giornaliera o settimanale.

Cosa fare prima di accendere i termosifoni

Prima di accendere i termosifoni ci sono dei controlli da fare per avere la certezza di un impianto sicuro e a norma di legge.

Manutenzione della caldaia

La prima cosa da fare è accertarsi di aver effettuato la manutenzione ordinaria della caldaia prevista per legge. Il controllo periodico e regolare permette di:

  • Avere un apparecchio efficiente
  • Prevenire eventuali guasti
  • Ridurre i consumi
  • Ridurre l’inquinamento

Manutenzione dei termosifoni

Come la caldaia, anche i termosifoni devono essere controllati prima dell’accensione e avere un impianto funzionante, in grado di scaldare in modo efficiente casa. I controlli sono semplici e possono essere eseguiti anche con il fai da te.

Sfiatare i termosifoni

All’interno dei termosifoni spenti, si possono formare delle bolle d’aria, per eliminarle basta:

  • Spegnere la caldaia
  • Controllare che la pressione dell’acqua sia tra il valore 1 e il valore 2
  • Posizionare un contenitore sotto i termosifoni
  • Aprire le valvole di sfiato lentamente
  • Fare uscire tutta l’aria fino a quando non uscirà l’acqua
  • Controllare la pressione della caldaia e, se è scesa, ripristinarla
  • Riattivare la caldaia

Pulire i termosifoni

Prima di accendere i termosifoni è bene pulirli per eliminare la polvere che con il calore potrebbe sollevarsi e diffondersi nell’ambiente. Con un panno in microfibra si deve pulire bene tra un elemento e l’altro, per eliminare ogni residuo è possibile farsi aiutare da un aspirapolvere. Infine bisogna lavare il calorifero con il vapore per disinfettarlo ed eliminare germi e batteri.

Individuare possibili guasti

Quando l’impianto è attivo, si deve verificare che il termosifone funzioni correttamente, che non perda acqua e che non ci siano temperature differenti tra un radiatore e l’altro. Nel caso in cui si dovesse verificare uno di questi problemi bisogna contattare un professionista che potrà individuare il guasto e ripararlo nel modo corretto.

Gli acari

Gli acari della polvere si annidano nei termosifoni che per buona parte dell'anno rimangono inattivi. Lo sanno gli esperti di termoregolazione e lo dicono anche gli pneumologi, che spesso consigliano ai loro clienti che manifestano episodi di allergia in casa di effettuare un’accurata pulizia dell’impianto di riscaldamento. Tenere accesi i termosifoni per tutto l’inverno invece aumenta la quantità di polvere e quindi una pulizia periodica risulta ancora più necessaria.

Il metodo della scopa
Prendere un pezzo di legno, qualcosa tipo un manico di scopa, avvolgere un panno antistatico intorno all’estremità e fissarlo con un po’ di nastro adesivo; facendo attenzione a non coprire troppo il panno con il nastro. Posizionare un asciugamano sotto il radiatore al fine di raccogliere la polvere ed iniziare a dall’alto verso il basso a spingere il bastone lungo la parte posteriore del radiatore e le sezioni fino a quando non si sarà rimossa la maggior parte se non tutta la polvere.

Il metodo dell’asciugacapelli
Un metodo davvero semplice per far uscire la polvere dall’interno e lungo la parte posteriore del radiatore è usare un asciugacapelli. Basta puntare l’erogatore dell’asciugacapelli nelle scanalature nella parte superiore del radiatore ed accendere l’asciugacapelli con la potenza più alta per una pulizia interna. Questo dovrebbe aiutare a rimuovere molta polvere residua sia all’interno che dietro il radiatore. Posizionare un telo o un asciugamano sul pavimento prima di procedere.

Vediamo come pulire nello specifico i diversi termosifoni:

Termosifoni in ghisa

I termosifoni in ghisa, rispetto a quelli in metallo o alluminio raccolgono più polvere soprattutto a causa della loro forma. Per rimuovere nel modo migliore la polvere meglio avere a portata di mano un aspirapolvere a tubo con il quale toglierete le particelle da ogni fessura. 

Una volta rimossa la "fuliggine", bisogna liberarlo dall’acqua interna. Per evitare di allagare casa, mettete una bacinella sotto lo sfiato del termosifone, aprite la valvola e fate scendere l’acqua sporca che si è sedimentata all’interno del calorifero.

Se i termosifoni non si scaldano neanche dopo molte ore di accensione, forse all’interno ci sono delle bolle d’aria che non fanno circolare l’acqua calda. Aprite la valvola e raccogliete l’acqua così eliminerete ogni residuo.

Quando lo sfiato d’aria termina chiudete la valvola e procedete con il lavaggio del termosifone.

Preparate na miscela con acqua e bicarbonato o aceto bianco e con una spugna lavate tutta la superficie. Una volta eliminati i residui, sciacquate e asciugate con un panno.

Termosifoni in metallo e alluminio

Pulire i termosifoni in metallo è simile al procedimento di quelli in ghisa, l’unica differenza sta nel design. Se non tubolari, meglio abbandonare l’aspirapolvere e usare un panno elettrostatico, che attirerà i granelli di polvere. Anche in questo caso lavateli con un composto naturale o utilizzando un detersivo neutro.

Come sbiancare i termosifoni ingialliti

Con il passare degli anni, i termosifoni possono ingiallire o avere macchie di ruggine, quindi meglio risolvere questo problema subito.

  • Per eliminare le macchie di ingiallimento potete usare lo spray per pulire il forno o l’acqua e la candeggina.
  • Per eliminare la ruggine causata da piccole perdite, prima di tutto riparare la perdita poi rimuovere la ruggine con una spugna abrasiva o carta vetrata. Successivamente applicate l’antiruggine e lasciatelo agire per mezz’ora circa, trascorso il tempo pulite con una spugna umida.
  • Per evitare che si ricrei lo stesso problema proteggete il calorifero con cera d’api applicata con un pennello, lasciate asciugare bene ed infine verificate se la zona interessata non perda più.

Come eliminare i segni di polvere dalle pareti

I termosifoni, in alluminio o ghisa, creano sui muri degli aloni di polvere che si depositano sulle pareti. Per eliminarli, preparate una miscela di acqua e sapone di Marsiglia e passatela sulla zona interessata con una spugna.

Una volta puliti per bene i radiatori dalla polvere, non dimenticate di passare anche le valvole e ogni componente metallica, con una soluzione di acqua e aceto.

Prodotti online per la pulizia del termosifone

Aspirapolvere

Pulitore a vapore

Spazzola termosifone

Termosifone alluminio

Termoarredo verticale

Caldaia a Gas

Termosifone

Termostato

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come sfiatare i termosifoni, le operazioni da fare quando si accende il riscaldamento

VicenzaToday è in caricamento