Casa allagata: ecco cosa fare per evitare danni gravi
Le 8 mosse per risolvere il problema e come prevenire le perdite
Rottura delle tubature, scarichi intasati, infiltrazioni, piogge abbondanti. Sono queste le cause più comuni per cui ci si trova a dover affrontare un allagamento nel proprio appartamento.
Quando capita questo guaio non resta che armarsi di pazienza, ritrovarsi la casa allagata è una situazione spiacevole e stressante, però sappiate che le perdite d’acqua sono più frequenti di quanto sembri e capitano a tutti prima o poi.
Per affrontare al meglio questo problema bisogna agire tempestivamente, con i giusti strumenti, per prevenire i danni causati dalla muffa e ripristinare la normalità. Ma come bisogna intervenire per salvare mobili, pavimenti e pareti? Ecco alcuni consigli utili per asciugare casa dopo un allagamento.
Allagamento - Cosa fare
- Chiudere impianto dell'acqua - In questo modo (quando l'allagamento non è causato da condizioni atmosferiche) si interrompe il flusso e si evita di peggiorare la situazione. Dopo aver indossato stivali di gomma e guanti si deve staccare la corrente elettrica. Se il contatore si trova in un ambiente già invaso dall'acqua, meglio contattare un elettricista.
- Identificazione della causa del danno - La perdita d'acqua, oltre che dalle tubature, può entrare dal tetto, dipendere dalla perdita dell'appartamento dei vicini o da punti di pressione che sono male sigillati. Per questo motivo bisogna saper individuare dove si trova il problema ed una volta individuato agire in autonomia se è di lieve entità, contattare gli esperti del caso se la situazione è più grave (ad esempio l'ambiente è invaso da acque sporche dove ci possono essere detriti e liquami nocivi).
- Rimuovere l'acqua in eccesso - Lo si può fare con stracci, secchi e spugne ed asciugare il pavimento. Se il livello dell'acqua è già alto meglio ricorrere ad un bidone aspira liquidi o ad una pompa idraulica che si spegne solamente quando è stata raccolta tutta l'acqua.
- Pavimento - Se l'allagamento è stato causato dalla pioggia bisogna lavarlo con cura ed utilizzare della candeggina per poter essere efficace nel rimuovere tutti i germi ed i batteri.
- Asciugare i mobili - Per scongiurare la comparsa della muffa bisogna svuotarli, pulirli in modo accurato, asciugarli (lasciando aperte le finestre o utilizzando un deumidificatore). Gli elettrodomestici invece devono essere lavati ed asciugati all'aria aperta e non devono essere utilizzati fino a quando non sono completamente asciutti.
- Tessuti ed imbottiti - Poltrone, divani, cuscini, materassi, se molto inzuppati, sono molto difficili da recuperare e quindi devono essere buttati (soprattuto in caso di fango).I tessuti basta invece che siano lavati per un paio di volte ad alte temperature con detersivo e disinfettante.
- Pareti - Possono essere asciugate aprendo le finestre o utilizzando un deumidificatore. Se ci sono rivestimenti come cartongesso o carta da parati si dovrebbero rimuovere per poter consentire alla parete di asciugarsi. Una volta asciutta la parete, bisogna lavare il muro anche nella zona che non è stata colpita dall'acqua. Successivamente sarà bene contattare un professionista che valuterà se si deve utilizzare o meno un antimuffa.
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