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Salute

Stanchezza di primavera: cause e rimedi

Crea il tuo scudo dall'interno, assumendo i cibi giusti

Definito anche “mal di primavera”, è un malessere fisico che compare nella stagione in cui la natura riprende a fiorire. Le giornate sono più lunghe e le temperature più miti, nonostante questo è comune avvertire una serie di fastidi, come insonnia, stanchezza, irritabilità, nervosismo, e in alcuni casi problemi legati alla digestione. Ne risente anche il nostro equilibrio psicofisico, sbalzi d’umore e mancanza di concentrazione, un fastidio passeggero ma che può peggiorare la qualità della vita e rendere difficoltoso lo svolgimento delle normali attività.

I sintomi della stanchezza primaverile

In che modo il cambiamento climatico influisce sulle persone? Tra i sintomi più diffusi della stanchezza primaverile possiamo trovare:

  • aumento della tensione nervosa,
  • sbalzi d'umore  
  • disturbi del sonno,
  • diversa percezione dell’appetito in generale cmabiamenti nell’alimentazione. 

Anche senza avere specifici problemi di salute, la stanchezza primaverile è imputabile principalmente al clima che muta che inlfuisce sull’organismo. Ad esempio, le cosiddette persone ‘meteoropatiche’ risentono maggiormente degli sbalzi di temperatura improvvisi tipici dei cambi di stagione, con l’organismo che si trova impreparato, avvertendo disturbi che possono interferire con le proprie abitudini e con il normale svolgimento delle attività quotidiane.

La stanchezza primaverile, inoltre, tende a colpire chi si trova già in una condizione di stress a causa di problemi personali o impegni professionali, chi è debilitato fisicamente e chi soffre di allergie primaverili o di carenze nutrizionali, in particolare vitamine e sali minerali.

Il cibo giusto per affrontare la primavera

Omega-3 - Gli acidi grassi omega-3, dovrebbero far parte di qualsiasi dieta sana, il motivo in più è che l’aumento del consumo di omega-3 durante la stagione delle allergie, riduce l'infiammazione e aiuta a respirare più facilmente. Gli alimenti ricchi di omega-3 includono pesce, come salmone, sarde, alici e sgombro, noci e semi di zucca, fagioli borlotti e avocado.

Spezie - I cibi piccanti che mangi, aprono sempre le vie respiratorie, per via delle sostanze che contengono e che fa sprigionare loro il tipico gusto piccante: la capsaicina. Motivo in più per cui vale la pena incorporarli nella dieta in maggiore quantità, specie durante la stagione delle allergie.

Cipolle e Mele - Le cipolle, come le mele, contengono quercetina, che riduce l'infiammazione, ma contengono anche un enzima noto come sintasi del fattore lacrimale, chiunque lo conosce bene e che si mostra nel momento in cui tagli le cipolle e simpaticamente induce alla lacrimazione. D’ ora in poi, per te che sei allergico, non sarà più un fastidio questa particolare caratteristica, sapendo quanto allevierà i tuoi disturbi allergici.

Aglio e Zenzero - Contengono entrambi sostanze chimiche presenti in natura che riducono l'infiammazione, in più l'aglio, ha capacità fluidificati i muchi, promuovendo un maggior ricircolo di aria nelle vie nasali.

Uova - con proteine, acido folico e una ricca varietà di vitamine aiutano il mantenimento della pressione sanguigna e del tono muscolare. Minerali, sodio e potassio sono un toccasana per il sistema nervoso. 

Banane - Il potassio, l’acido folico e la vitamina B6 aiutano metabolismo e sistema nervoso. Si riduce la sensazione di stanchezza e fatica. 

Miele - E’ ricco di zuccheri, quindi è un ottimo fornitore di energia. Lo zinco, inoltre, aiuta il sistema immunitario a restare in salute. 

Cioccolato fondente - Contiene melatonina e teobromina, che aiutano il buon umore. Va tuttavia consumato con moderazione. 

Mandorle - Contengono acidi grassi insaturi, che aiutano a stabilizzare il colesterolo, ma anche fosforo, potassio, calcio, magnesio e vitamine. Un mix utile al metabolismo energetico, sistema nervoso e ossa. 

Ciò che mangi è importante e avere una dispensa piena di cibi che migliorano le immunità, riducono l'infiammazione e sono ricchi di antiossidanti.

I rimedi per combattere la stanchezza primaverile

Anche se non esistono farmaci specifici per combattere la stanchezza primaverile, si può tuttavia ricorrere a rimedi naturali e integratori alimentari per aiutare il nostro organismo ad affrontare questo periodo.  Ad esempio, possono risultare utili quegli integratori a base di aminoacidi (ma anche creatina, carnitina o glutatione), vitamine e sali minerali, ma anche rimedi naturali quali ginseng, eleuterococco, guaranà, pappa reale, polline d’api, propoli, miele, lecitina di soia e olio di germe di grano. Va detto però che queste sostanze possono causare effetti collaterali: pertanto, è bene non abusarne e parlarne sempre con il proprio medico curante.

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