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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Cosa fare se ci viene mal di testa

Gli accorgimenti per ridurre il dolore

L’emicrania è una patologia cronica altamente invalidante e particolarmente diffusa, ne soffre infatti quasi il 12% della popolazione mondiale. Particolarmente esposta alla patologia è il sesso femminile, infatti tra i 30 ed i 40 anni il rapporto tra uomo e donna è di 1 a 3,5. Si può
quindi definire l’emicrania una malattia di genere. L’emicrania è la prima causa di disabilità per la popolazione inferione ai 50 anni, di conseguenza colpisce in particolar modo le persone nel pieno della loro attività produttiva e di realizzazione sociale. Molti studi quindi si
sono concentrati nel valutare l’impatto di questa malattia sotto il profilo economico e sociale. In particolare si stima che in Italia circa 5 milioni di persone soffrano generando circa 12 milione di giornate lavorative perse.
Da molti anni non esistono novità rilevanti nella profilassi di questa malattia cronica ma in tempi recenti si sono affacciate anche in Italia delle nuove terapie che sembrano migliorare la vita dei pazienti ma che avranno di contro un impatto non trascurabile sul bilancio del sistema sanitario.

Mal di testa: cosa fare durante un attacco 

Ci sono comportanti e alimenti che puoi assumere durante gli attacchi di cefalea per ridurne gli effetti. Eccone alcuni:

  • Secondo alcune fonti, il mal di testa svanisce più rapidamente quando si dorme a pancia in su, in posizione supina. Infatti, dormire in una posizione scomoda o a pancia in giù può favorire la contrazione dei muscoli della nuca ed incidere negativamente sul mal di testa. Respira profondamente: la respirazione profonda incoraggia il rilassamento e scaccia la tensione. Inspira partendo dall'addome, per poi far "risalire" il respiro al torace. Poi, espira lentamente.
  • Un vecchio rimedio, ma molto efficace, prevede di praticare una fasciatura stretta alla testa: avvolgi la testa con una benda piuttosto stretta per ridurre l'afflusso di sangue al cuoio capelluto e diminuire le pulsazioni tipiche della cefalea.
  • Spegni le luci; le luci molto forti, le lampade fluorescenti e tutte le fonti luminose possono scatenare o peggiorare il mal di testa. Inoltre, quando esci di casa, soprattutto in estate, ricordati di indossare sempre degli occhiali da sole.

Auto massaggi e digitopressione

Le digitopressioni agiscono sui punti dei meridiani energetici, dando grande sollievo in caso di dolore. Ecco alcuni massaggi che possono essere utili per affrontare le cefalee più comuni:

  • Porta i pollici a sinistra e a destra del naso, all’altezza degli occhi, e sistemali nella parte interna del sopracciglio. Fai una pressione, leggera ma decisa, per dieci minuti: cerca di mantenere sempre la stessa intensità, poi rilascia lentamente.
  • Afferra tra pollice e indice il lobo dell’orecchio e massaggialo con piccoli cerchi concentrici per dieci minuti.
  • Stringi la pelle della fronte tra pollice e indice, poi rilasciarla lentamente. Ripeti più volte.
  • Esercita una delicata pressione con i pollici sulla zona immediatamente inferiore alle sporgenze ossee della nuca.

Come si manifesta

Un dolore generico, spesso invalidante, che colpisce la regione della testa, irradiandosi via via fino al collo. Sono centinaia le forme di cefalea, il disturbo comunemente noto come mal di testa o emicrania.

Vengono distinte in base alla:

  •  localizzazione del dolore
  •  intensità
  • ciclità del disturbo
  • modo in cui si manifesta

L'estrema varietà delle manifestazioni del mal di testa fa sì che sia estremamente difficile risalire alla sua causa scatenante.

L'emicrania

Si tratta di un mal di testa cronico che causa dolore molto intenso e può arrivare a persistere per ore o addirittura per giorni. Il paziente colpito è spesso costretto a cercare un luogo buio e tranquillo per riposare.

Questa patologia è sottovalutata e spesso rimane non diagnosticata e non trattata. Secondo la ricerca 'Vivere con l'emicrania', realizzata dal Censis con la collaborazione di Eli Lilly, Novartis e Teva, ne è colpito l'11,6% della popolazione italiana, ma è tre volte più frequente tra le donne.

Insieme all'emicrania spesso si presentano:

  • nausea
  • vomito
  • sensibilità estrema alla luce ed ai rumori

Flash di luce, visione di punti neri o formicoloio alle gambe ed alle braccia spesso sono invece dei sintomi sensoriali premonitori, che vengono definiti aura.

Mal di testa: come affrontarlo

Il mal di testa si contrasta con:

Qui di seguito troverete alcuni suggerimenti per prevenire la cefalea, combattere i sintomi e 4 semplici esercizi da fare durante un attacco.

Sono diversi i modi con cui possiamo prevenire la comparsa del mal di testa. Fondamentale una modifica del proprio stile di vita per avere risultati sul lungo termine e riuscire a ridurre il numero e la gravità degli attacchi di cefalea.

Vediamo alcuni suggerimenti.

  • Fate esercizio fisico regolare. Soprattutto gli esercizi aerobici, se praticati con regolarità, riducono la tensione e possono contribuire alla prevenzione dell’emicrania. Riscaldatevi lentamente e accuratamente: l’esercizio fisico intenso e improvviso, infatti, può provocare attacchi di mal di testa.
  • Seguite una dieta sana e bilanciata, cercando di evitare gli alimenti più "rischiosi" per il mal di testa, come cioccolata, alcolici, latticini e cibi grassi. Inoltre, non saltate i pasti: il digiuno, per esempio, è un fattore determinante nel mal di testa.
  • Fate degli impacchi freddi. Tra i rimedi naturali più indicati per contrastare i sintomi del mal di testa da stress, sarà sufficiente immergere una garza sterile in acqua fredda ed applicarla sulla testa; inoltre puoi arricchire l’acqua con qualche goccia di olio essenziale rilassante, come quello di camomilla, di basilico, di lavanda o di menta piperita.
  • Assicurate all'organismo un riposo regolare: evitate di dormire troppo o troppo poco e cercate di andare a letto e di svegliarvi a orari regolari.
  • Provate l’agopuntura, gli esercizi di rilassamento, la meditazione e lo yoga, utilissimi per prevenire il mal di testa da stress. 
  • Non abusate di farmaci antinfiammatori ed antidolorifici: i soggetti che assumono questi farmaci frequentemente rischiano che il mal di testa si ripresenti più spesso per il cosiddetto effetto rimbalzo.
  • Assumete alimenti, o se necessario degli integratori, ricchi di vitamina C e magnesio..

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