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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Depressione: i sintomi che non devi ignorare

Un disturbo dell'umore che va affrontato, ma non facile da riconoscere

"Osservo, la mia vita, il mio essere, e non mi piace. non riesco ad apprezzare niente. Allontano e mi allontano, mi sento così sola eppure non mi sforzo più di tanto per cambiare la situazione. Non ci capisco più nulla. Non sapevo che la depressione ti rendesse incapace di concentrarti, ti prosciugasse le energie per portare a termine le cose." così descrive la sua depressione una ragazza.

Molto più spesso di quanto si possa credere, la depressione è una malattia negata, nel senso che non le è riconosciuta la natura di malattia. Spesso persone con depressione si sentono accusate di non avere nulla, di fare i capricci, di essere semplicemente esseri lamentosi, pigri o capricciosi. Addirittura, alcuni arrivano a pensare che questo umore molto basso, la mancanza di energie, di voglia di vivere sia semplicemente una questione di carattere, e che non ci sia rimedio.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità sono 300 milioni le persone affette da depressione e rappresenta la seconda causa di disabilità nell'ambito delle malattie fisiche e psicologiche. In Italia sono aumentati i casi ed è diminuita l'età di insorgenza. 

I sintomi più comuni: perdita di energie, senso di fatica, difficoltà nella concentrazione e nella memoria, agitazione motoria e nervosismo, perdita o aumento di peso, disturbi del sonno, mancanza di desiderio sessuale e dolori fisici.

Le emozioni tipiche: la tristezza, l'angoscia, insoddisfazione, senso di impotenza e senso di vuoto. I sintomi cognitivi sono la difficoltà nel prendere decisioni e nel risolvere i problemi, la ruminazione mentale, autosvalutazione, pensiero catastrofico e pensiero pessimista. I comportamenti sono l'isolamento sociale, i comportamenti passivi, la riduzione dell'attività sessuale e i tentativi di suicidio".

Sintomi cognitivi

La depressione comporta difficoltà di concentrazione e di memoria, incapacità di prendere decisioni. Il soggetto si sente impossibilitato nel decidere anche riguardo agli aspetti della sua vita quotidiana. Sono dei sintomi comuni, che possono dare veramente un segnale evidente della malattia.

Aggressività o irritabilità

Con l’umore depresso si possono avere delle vere e proprie alterazioni del comportamento. Non soltanto subentrano sensi di colpa e ci si sente senza speranza, ma si può soffrire anche di irritabilità, arrivando a volte anche a degli eccessi, che possono sfociare nell'aggressività.

Ansia

La depressione si accompagna spesso a situazioni di ansia, che può essere generalizzata e non rapportabile, quindi, ad un motivo ben preciso. Il soggetto si sente portato ad un pianto frequente o eccessivo, provando la sensazione di vuoto. A volte il tutto si può tramutare in ansia sociale, imbarazzo e timore al confronto con gli altri.

 Ipocondria

Le situazioni ansiose associate alla depressione possono sfociare anche in ipocondria: si ha paura di ammalarsi o di avere qualche patologia specifica. In questi casi i sintomi possono rientrare anche nell'ambito di un vero e proprio disturbo ossessivo-compulsivo.

Insonnia o voglia di dormire

Un altro sintomo caratteristico della depressione è costituito dall'insonnia e dai disturbi del sonno. Si hanno problemi ad addormentarsi, ci si risveglia la mattina molto presto o, al contrario, può subentrare un’eccessiva voglia di dormire.

Stanchezza

Il soggetto depresso si sente sempre stanco. Rivela una mancanza di energia, che gli impedisce di svolgere le sue normali attività quotidiane. Diventa difficile proprio per questo lavorare e prendersi cura di se stessi. 

Autosvalutazione

L'altro elemento fondamentale della depressione è la diminuzione del sentimento del proprio valore, fino a diventare, nella depressione melanconica, vera e dichiarata autosvalutazione. Nella forma più grave la persona può anche arrivare alla convizione di una fine e di una punizione imminente. Il sentimento di autosvalutazione può arrivare fino alla convinzione di essere il più infimo e indegno della terra. Così, l'autosvalutazione determina un umore ancora più nero, e l'umore abbatte ulteriormente l'animo della persona che non riesce più a fare ciò che per gli altri è elementare oltre che vitale.

Trattamento della depressione

I principali tipi di trattamento per la depressione sono quello medico e quello psicologico. Spessissimo poi, questi trattamenti vengono combinati per un’efficacia maggiore. Il trattamento medico prevede la prescrizione di farmaci, mentre quello psicologico si riferisce alla psicoterapia, che si articola in diversi approcci teorici e clinici. La psicoterapia può essere utilizzata da sola, per le forme meno gravi di depressione, o in combinazione con farmaci per le forme più gravi.
E’ importante che venga effettuata per tempo una diagnosi medica precisa e che vengano messi in atto interventi specifici come trattamenti medici o psicologici. I disturbi depressivi infatti tendono a peggiorare nel corso del tempo rendendo sempre più difficile e lungo il trattamento.

L'approccio psicosomatico, considerando ogni patologia come una risorsa del corpo, ritiene che la depressione sia una strategia che l'inconscio utilizza per far arrivare alla persona che ne soffre un preciso messaggio: la vita che sta vivendo non è in sintonia con la sua natura e quindi va "spenta". La depressione "mette in scena", attraverso i più tipici sintomi proprio lo spegnimento del personaggio che recita una parte fasulla affinché possa la persona possa "rinascere" autentica.
Un percorso di consapevolezza può essere utile per affrontarla al meglio, senza invadere o intralciare il campo medico di uno specialista e psicoterapeuta.

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