Le nuove regole per chi va in palestra: allenarsi in sicurezza
Si arriva già vestiti: vietato lo scambio di attrezzi. Tutte le nuove norme in vigore da lunedì e intervista al responsabile di una palestra di Vicenza
L'apertura di palestre, centri sportivi, centri danza, circoli tennis in Veneto è stata lunedì 18 maggio. Dopo mesi di dirette sui social e di consulenze a distanza con i personal trainer, gli utenti potranno tornare in sala pesi, nelle sale fitness, nei campi sportivi, ma rispettando regole rigide e necessarie alla prevenzione del contagio da Covid-19.
Coloro che praticano l’attività, hanno l’obbligo:
- di disinfettare i propri effetti personali e di non condividerli (borracce, fazzoletti, attrezzi, ecc..);
- di arrivare nel sito già vestiti adeguatamente alla attività che andrà a svolgersi o in modo tale da utilizzare spazi comuni per cambiarsi e muniti di buste sigillanti per la raccolta di rifiuti potenzialmente infetti;
- di non toccare oggetti e segnaletica fissa.
Pratiche di igiene in palestre, piscine e centri sportivi
All’interno del sito dovrà essere garantita la possibilità di effettuare le seguenti pratiche igieniche:
- lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti;
- mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro, preferibilmente 2, in caso di attività metabolica a riposo. Ad esempio per gli utenti in caso di attesa, riposo e inoltre per tutti gli operatori sportivi;
- mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’atto motorio, al carico metabolico e alle altre misure di mitigazione disponibili;
- non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;
- starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto,
- starnutire nella piega interna del gomito;
- evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;
- bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
- gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).
- Ai fini della attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messi a disposizione:
- procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
- gel igienizzante;
- sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
- indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
- specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività, ad esempio tramite purificatori di aria dotati di filtri HEPA destinati a diminuire la quantità di aerosol;
- sanitizzazione ad ogni cambio turno;
- vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.) e di attrezzi sportivi; in alternativa, prevedere adeguate sanitizzazioni.
Parla un giovane personal trainer della palestra Gym in Action di Vicenza, specializzata in programmi per donne: cosa ha fatto durante la chiusura per mantenersi in contattto con le sue clienti e come sarà il futuro delle palestre.