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Alimentazione

E' il momento del finocchio: ricette, proprietà, controindicazioni

E' un alimento dai numerosi benefici e utilizzi

E’ forse il prodotto commestibile più bistrattato e ridicolizzato del mondo vegetale, povero finocchio, da molti snobbato perché considerato cibo da malati, insignificante e triste. Per non parlare poi delle diverse accezioni che il termine ha assunto. Dalla consistenza croccante e dal sapore leggermente dolce, il finocchio, un ortaggio di origini medio orientali che ha avuto grande diffusione e sviluppo nel bacino mediterraneo solo nel tardo medioevo acquistando, nella cucina italiana, un posto tra i vegetali freschi acquistabili dal mese di Ottobre a Maggio. La più conosciuta è la varietà ‘dolce’, maggiormente coltivata rispetto alla versione selvatica (il finocchietto), di cui sono commestibili tutte le sue parti: il bulbo, parte bianca del finocchio, il fusto, le foglie e i semi.
Il suo sapore particolare, molto simile all’anice, è dovuto alla presenza piuttosto consistente di anetolo (circa l'80%). Ricco di vitamine A, B e C e di minerali, oltre che per le proprietà aromatiche, il finocchio è conosciuto per le sue capacità sgonfianti, digestive e depurative, che lo rendono un alimento irrinunciabile da inserire nella nostra dieta. È un ortaggio molto prezioso sia per la salute sia per chi voglia mantenere la linea: ha infatti davvero pochissime calorie ed è povero di grassi, ma ricco di fibre. Il finocchio selvatico (capillaceum), che cresce in maniera spontanea i semi vengono utilizzati per aromatizzare salumi, liquori e tisane.

Ricette con Finocchio

In molti distinguono il finocchio in maschio e femmina, in base alle loro caratteristiche morfologiche: il maschio ha una forma più tonda ed è più adatto per essere mangiato crudo, mentre la femmina è più affusolata ed è indicata per essere mangiata dopo la cottura. 

Insalata di Finocchio, Arancia e Olive
Ingredienti: 2 bulbi di finocchio, 2 arance, un pugno di olive nere, olio extravergine d'oliva, sale, pepe e menta fresca.
Preparazione: Affettare sottilmente il finocchio e disporlo in una ciotola. Sbucciare le arance a vivo e tagliarle a fettine, aggiungerle al finocchio insieme alle olive. Condire con olio, sale, pepe e menta fresca tritata.
Pasta con Salsiccia e Finocchio
Ingredienti: 320g di pasta, 2 bulbi di finocchio, 200g di salsiccia, 1 spicchio d'aglio, vino bianco, olio extravergine d'oliva, sale, pepe, parmigiano grattugiato.
Preparazione: In una padella, rosolare l'aglio in olio, aggiungere la salsiccia sbriciolata e farla dorare. Aggiungere il finocchio affettato sottilmente e sfumare con il vino bianco. Cuocere la pasta, scolarla al dente e saltarla in padella con il condimento di finocchio e salsiccia. Servire con parmigiano.
Finocchi Gratinati al Forno
Ingredienti: 4 finocchi, pangrattato, parmigiano grattugiato, burro, sale, pepe, noce moscata.
Preparazione: Tagliare i finocchi a spicchi e lessarli in acqua salata per circa 10 minuti. Scolarli e disporli in una teglia da forno. Cospargere con un mix di pangrattato, parmigiano, sale, pepe e noce moscata. Aggiungere qualche fiocchetto di burro e gratinare in forno a 200°C fino a doratura.

Proprietà e benefici del finocchio

  • I semi di finocchio sono un ottimo digestivo, facilitano l’assimilazione dei grassi e combattono le fermentazioni intestinali. Il finocchio è ricco di fibre e, grazie all'anetolo che gli conferisce proprietà carminative, contrasta la formazione di gas intestinali, aiutando a sgonfiare la pancia. Dopo un pranzo pesante, una tazza di tisana al finocchio o un centrifugato con finocchi e mele verdi sarà un toccasana per digerire! 
  • Attraverso l’azione dei suoi principi aromatici, stimola le secrezioni salivare, gastrica e biliare: è quindi un ottimo rimedio in caso di cattiva digestione e nausea, stimola l'appetito e aiuta il fegato a lavorare meglio.
  • È depurativo e aiuta a dimagrire: il finocchio è composto per la sua quasi totalità da acqua (90% circa), per cui può considerarsi un eccellente diuretico e digestivo, perfetto per eliminare tossine e liquidi in eccesso. Ha un forte potere saziante, contiene solamente 31 calorie per 100 grammi di prodotto e non ha né amidi né lipidi: è quindi un alimento a bassissimo contenuto calorico, di ottimo supporto nelle diete dimagranti. Si può mangiare sia durante i pasti che come spuntino, ma si può anche assumere attraverso tisane sgonfianti e infusi.
  • È una fonte di fitoestrogeni, ovvero molecole di origine vegetale che hanno la capacità di comportarsi proprio come gli estrogeni, gli ormoni femminili. Quando si ha uno squilibrio di questi ultimi è utile compensarlo con i fitoestrogeni che, riequilibrando i livelli ormonali, riducono i dolori mestruali e alleviano i sintomi  del ciclo e della menopausa.
  • Svolge un’azione antiossidante grazie alla presenza di vitamine A e C, essenziali per il nostro organismo, e dei polifenoli, che bloccano la produzione di radicali liberi della cellula. 

Controindicazioni

  • Il finocchio potrebbe causare in soggetti predisposti reazioni allergiche, soprattutto cutanee. In passato il finocchio, in particolare l’infuso di semi, era consigliato alle mamme durante l’allattamento: studi più recenti invitano alla cautela, per la presenza nelle tisane di estragolo, una sostanza potenzialmente cancerogena. Le dosi normalmente consumate non sono pericolose, ma è bene comunque consultare il proprio medico curante. Il finocchio ha inoltre un effetto fotosensibilizzante, per questo è meglio non esagerare nel consumo prima di esporsi al sole.

Curiosità

Utilizzato sia cotto che crudo, il finocchio può essere protagonista di vari piatti, dai finocchi gratinati al forno con la besciamella, ai primi piatti di pesce, alle zuppe o ancora nelle insalate. Il finocchio è un ortaggio comune anche nella cucina indiana dove viene utilizzato per la preparazione del masala chai, tè preparato con acqua, latte e varie tipologie di spezie tra cui appunto anche i semi di finocchio; la loro cultura inoltre prevede la masticazione dei semi, dopo i pasti, in un mix di confetti colorati. Un tempo il finocchio veniva servito crudo prima di offrire vino di pessima qualità, ma anche aggiunto ad alimenti non propriamente freschi per mascherare odori sgradevoli, ed è proprio da questa consuetudine che deriva il termine ‘infinocchiare’.
I semi di finocchio vengono sfruttati in varie preparazioni, come il pane nero altoatesino, possono aromatizzare arrosti, grigliate, sughi ma anche sottoli e sott'aceti fatti in casa. È importante conservali in un barattolo asciutto al buio per mantenerne la fragranza. Viste le sue proprietà drenanti il finocchio può essere utilizzato anche nella preparazione di centrifugati freschi e dissetanti. Bevande di questo tipo sono l’ideale per chi vuole fare il pieno di frutta e verdura.

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