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Alimentazione

Ciliegie che bontà: ricette, proprietà, varietà

Ecco uno dei rari casi in cui una golosità fa anche bene

Le ciliegie sono buone, fanno bene e hanno tantissimi utilizzi in cucina: insomma, un frutto davvero unico! Tipiche della stagione calda, ricche di vitamine e sali minerali, le ciliegie si distinguono per il colore rosso e il sapore che varia dal dolce all’acidulo; possono essere mangiate al naturale o apprezzate in tantissime ricette, comprese salse, marmellate e gelati.

Le varietà vicentine

Nel Vicentino si producono tre varietà di ciliegia molto apprezzate: il Durone di Marostica la più consciuta, la Mora di Castegnero la pià antica (noccioli di ciliegia di epoca preistorica sono stati trovati a Lago di Fimon) e la Durona di Chiampo nota fin dal medioevo.

La ciliegia di Marostica Igp è la più rinomata, dalla polpa soda, estremamente dolce e gustosa diventa un raffinato ingrediente non solo al momento del dessert, ma anche con primi e secondi perché la ciliegia si sposa bene con le verdure, certo, ma anche con pesce e carne

La leggenda  Si narra che le prime piante di ciliegie furono messe a dimora a Marostica nel 1454, su ordine dell’allora governatore Taddeo Parisio per festeggiare le nozze della figlia Lionora. Quella Lionora che fu contesa tra due cavalieri in un pacifico duello a suon di alfieri, re e regine, da cui è nata la tradizione della partita a scacchi viventi che rende celebre Marostica.

I benefici per la salute

Regine assolute dell'estate, le ciliegie sono un frutto pratico, adatto anche a una passeggiata fuori porta, come integratore di sali e di gusto mentre si cammina sotto il sole; sono infatti ricche di vitamine e fibre e assicurano rapidamente il senso di sazietà. Mantengono la pelle giovane ed elastica, svolgono un’azione antinfiammatoria e antidolorifica grazie alla presenza degli antociani e hanno un bassissimo livello di zuccheri.  

  • Le ciliegie sono anche fonte di importanti minerali. Particolarmente degna di nota è la presenza del potassio, importante per il controllo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna.
  • Le loro antocianine sono invece potenti antiossidanti e sembrano agire come i farmaci antinfiammatori, bloccando l’attività degli enzimi. Per questo si ritiene che il consumo di questi frutti possa essere utile in caso di dolore cronico. 
  • Non solo, le proprietà antinfiammatorie delle ciliegie potrebbero aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache.
  • Il potere antiossidante di luteina, zeaxantina e beta-carotene sembra proteggere dai radicali liberi e dalle specie reattive dell’ossigeno, che possono danneggiare cellule e tessuti portando a invecchiamento, cancro e altre malattie.
  • Infine, anche la vitamina C e la melatonina sono antiossidanti. Quest’ultima, oltrepassando la barriera ematoencefalica, sembra poter esercitare un effetto lenitivo sul sistema nervoso e aiutare a combattere problemi come il mal di testa e l’insonnia.

Le ricette

Ecco uno dei rari casi in cui una golosità fa anche bene, si apprezzano sotto spirito, in marmellata, da sole, insuperabili nei dolci. Le ciliegie vicentine di Marostica, Castegnero, Chiampo sono tra le più rinomate.
  • Ciliegie fritte

Sono poco conosciute, ma golosissime! Una ricetta facile e veloce che permette di portare a tavola un dolce decisamente diverso dal solito, fresco e divertente. Basterà creare una pastella liquida con un uovo, 150 gr di farina e altrettanti di latte e 30 gr di olio di semi, amalgamare il tutto e poi tuffarvi dentro le ciliegie una ad una. Per guarnirle dopo la frittura, tuffarle ancora calde in una ciotola piena di zucchero (50% semolato e 50% di canna) e il gioco sarà fatto in men che non si dica. 

  • Clafoutis alle ciliegie

Il clafoutis alle ciliegie è un dolce rustico della cucina francese molto facile e veloce da realizzare. Si tratta di un impasto quasi liquido, realizzato con uova farina e latte, che viene direttamente versato sulla frutta e poi infornato. Nel caso delle ciliegie queste possono essere utilizzate intere, sembra che il nocciolo dia un particolare gusto al dolce, o denocciolate a seconda dei gusti. La tradizione vede appunto l’uso di grosse ciliege per realizzare questa golosa torta ma  può essere preparata anche con fragole, lamponi, albicocche o uva seguendo la stagionalità degli ingredienti.

Preparazione: 450 g ciliegie denocciolate (700 g circa con i noccioli), 4 uova, 300 ml latte (o panna liquida), 100 g farina 00 (variante con 70g farina 00 + 30g farina di mandorle), 60g zucchero, 40g burro, vaniglia, 1 pizzico di sale.

Incorporare alla farina ed allo zucchero una alla volta le 4 uova, mescolare bene. Unire il latte e la vaniglia. Amalgamare bene tutti gli ingredienti. Ungere la teglia da forno ed infarinarla. Disporre nella teglia infarinata le ciliegie denocciolate. Versare l’impasto nella teglia con le ciliegie. Infornare a 180° per 40 minuti (oppure a 210° per 10 minuti ed a 180° per altri 20 minuti).

Oppure:In una ciotola montate le uova con lo zucchero semolato aiutandovi con le fruste elettriche finché non saranno gonfie e chiare. Aggiungete la farina setacciata con un cucchiaio di aroma alla vaniglia in polvere. Unite quindi il latte a a filo insieme al brandy e mescolate fino a ottenere una pastella abbastanza liquida e senza grumi. Imburrate una teglia di 24 cm di diametro e disponete su tutta la superficie le ciliegie denocciolate. Versate il composto precedentemente preparato e infornate a 180 °C per 45 minuti. Il clafoutis sarà pronto quando è dorato in superficie. Attendere che sia completamente raffreddato per capovolgerlo su un piatto da portata. Buon clafoutis alle ciliegie!

  • Torta di ciliegie di Marostica Igp

700 gr di ciliegie IGP di Marostica (varietà Durone Nero II), 150 gr di burro, 3 uova, 200 gr di zucchero di canna, 1 litro di latte, 250 gr di farina, un pizzico di sale, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito.

Ecco la ricetta della torta tradizionale a base di ciliegie di Marostica Igp. Amalgamate il burro precedentemente tagliato a tocchetti con lo zucchero e il sale, aggiungete le uova, uno alla volta, e continuate a mescolare la vanillina, il lievito precedentemente sciolto nel latte e la farina fino a ottenere un impasto omogeneo e semidenso. Aggiungete al composto così ottenuto le Ciliegie di Marostica IGP snocciolate e versate il tutto in una tortiera precedentemente rivestita di carta da forno. Cospargete con dello zucchero di canna e cucinate nel forno preriscaldato a 160° per un’ora circa. Togliete dal forno e lasciate raffreddare.

  • Tisana con i peduncoli

Con i peduncoli delle ciliegie è possibile realizzare decotti e tisane utili per purificare i reni e calmare la cistite. Ti basterà preparare un infuso facendo bollire una manciata di peduncoli spezzati di ciliegio selvatico in un litro d’acqua per 10 minuti. Filtra il tutto e bevine due tazze al giorno lontano dai pasti.

Calorie e proprietà

Parliamo di calorie: le ciliegie ne contengono 38 ogni 100 grammi, quindi il consiglio è quello di mangiarne ma sempre senza eccedere. Inoltre, la presenza di vitamina A, B e C e di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio e potassio, oltre che di oligoelementi come rame e zinco, le rende particolarmente energetiche. Ricorda che una volta acquistate vanno consumate nel giro di pochi giorni, essendo un frutto che viene raccolto al momento della piena maturazione. 

Per la bellezza

Grazie alla presenza di caroteni e sali minerali, sono ideali per proteggere la pelle dal sole e ottenere una tintarella naturale e omogenea. La loro polpa è un toccasana rivitalizzante per la pelle del viso, soprattutto quella sensibile.

Se hai la pelle grassa invece, prova questa maschera fai da te: snocciola sette ciliegie, schiacciale fino a creare una polpa e poi spalmala su viso e collo. Lascia agire 10 minuti e poi sciacqua con acqua fredda.

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