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Una canzone sul coronavirus? «La chiamerei psicosi»

Serena Puppo, giovane studentessa vicentina che sta intraprendendo la carriera musicale parla dei suoi progetti e spiega di non essere spaventata dall'emergenza legata al contagio. Apprezza i nomi oggi sulla ribalta della scena canora ma si dice molto legata a Renato Zero

Se dovesse dare un titolo ad una canzone dedicata all'emergenza del coronavirus utilizzerebbe «Psicosi». Se dovesse pensare a sé stessa tra una decina d'anni spera di essere entrare a pieno titolo nella scena musicale italiana o comunque di lavorare nell'industria musicale. Sono solo alcune delle battute che Serena Puppo, 18enne di Caldogno e studentessa all'istituto Fogazzaro di Vicenza, ha distillato davanti alle telecamere Vicenzatoday.it. La ragazza parla di sé stessa e spiega di avere cominciato a «postare» i primi video personali su YouTube tra la terza media ed il primo anno delle superiori. La cantante fa sapere poi di apprezzare numerosi artisti contemporanei, specie italiani, ma allo stesso tempo precisa che per la sua formazione hanno avuto un peso determinate alcuni nomi che hanno fatto la storia della canzone italiana a partire da Renato Zero. La 18enne comunque è anche una «Youtuber». Il suo canale è molto seguito, sia che si tratti di «cover» di altri cantanti che di clip video in cui la giovanissima parla del più e del meno o decide di affrontare un tema specifico le visualizzazioni sfondano quota 100mila: un seguito ormai consolidatosi anche grazie agli oltre 185mila iscritti che animano la parte del canale dedicata ai commenti

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA A SERENA PUPPO

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