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West Nile, disposta disinfestazione straordinaria in due comuni del Vicentino

La rilevazione di un secondo caso di contagio, su un paziente residente non lontano dal primo, ha fatto scattare il protocollo regionale

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 7 Pedemontana, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ha disposto una disinfestazione straordinaria per le larve di zanzara in un’area dei centri abitati di Villaverla e Novoledo. Il provvedimento è stato preso sulla base dello specifico protocollo regionale di prevenzione, dopo che è stata diagnosticata l’infezione da West Nile su due pazienti residenti entrambi nella stessa zona.

La disinfestazione sarà effettuata martedì 13 settembre, in quanto il maltempo di questi giorni renderebbe inefficace un intervento anticipato, e riguarderà le aree pubbliche e private nei pressi delle residenze dei pazienti infettati, che attualmente sono entrambi ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Santorso.

«L’estate si avvia alla conclusione ma continuiamo a tenere alta l’attenzione anche sul fronte dei contagi da West Nile - commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza - sebbene il nostro territorio abbia mantenuto un’incidenza molto più bassa rispetto ad altre aree. Ancora una volta voglio evidenziare la prontezza e la professionalità degli operatori del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, così come l’importanza della collaborazione con l’Amministrazione Comunale per garantire la necessaria tempestività di intervento». Il SISP ricorda che sul sito dell’ULSS 7 Pedemontana è pubblicato un vademecum con una serie di informazioni e consigli utili per la popolazione sulla prevenzione del contagio da West Nile, sia attraverso una serie di precauzioni individuali (come l’utilizzo di repellenti e privilegiare abiti lunghi e chiari) sia di tipo ambientale (effettuare i trattamenti antilarvali nei tombini, evirate i ristagni di acqua, applicare le zanzariere alle finestre).

Ammontano a un totale 321 (rispetto ai 283 della scorsa settimana) i casi di West Nile registrati e confermati in Veneto, dei quali 193 di febbre WNF (erano 161) e 128 (erano 122 la settimana scorsa) della forma neuroinvasiva. Sono 28 i casi confermati nei donatori di sangue che vengono testati prima della donazione. Rispetto alla settimana scorsa, non ci sono stati nuovi decessi, rispetto ai 15 casi segnalati nel bollettino precedente. Nel Vicentino i casi di West Nile sono 33, quelli di Denque 4. 

Sono questi i dati contenuti nel bollettino numero 9 di Sorveglianza delle Arbovirosi, emesso oggi dalla Direzione regionale Prevenzione. Il bollettino contiene anche i conteggi di altre virosi: la febbre Dengue fa registrare 20 casi (tre in più), tutti provenienti da Paesi esteri (Brasile, Cuba, Kenya, Maldive, Sri Lanka, Nepal, Thailandia e Togo). Il Toscana Virus sale a 4 casi, segnalati dalla provincia di Padova e Treviso, mentre l’infezione da virus Zika registra questa settimana un unico caso nella provincia di Treviso. Nessun caso, infine, di Chikungunya, e Usutu.

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