rotate-mobile
Attualità Torri di Quartesolo

Ancora «sversamenti» nel canale del quartiere Primavera, l'ira dei residenti

Un nuovo caso di contaminazione dell'acqua superficiale del corso d'acqua di via Borsellino scatena la reazione di alcuni abitanti del piccolo comune della cintura berica: e le bordate dell'opposizione all'indirizzo della giunta Marchioro

«Dopo l'ennesimo sversamento» verificatosi ieri primo febbraio nel canale di via Borsellino a Torri di Quartesolo le cui immagini sono immediatamente rimbalzate sulle chat del vicinato, i residenti del quartiere Primavera sono sul piede di guerra e chiedono «le manette per i responsabili o per il responsabile di una contaminazione che va avanti da anni per la quale non si riesce o non si vuole far capire chi ci sia realmente dietro a partire da qualche impresa». La giunta comunale peraltro fa sapere che la situazione viene monitorata ma le spiegazioni non convincono chi abita nei paraggi e soprattutto l'opposizione che nei giorni passati aveva azzannato alla giugulare proprio l'esecutivo con una lettera di fuoco indirizzata ad altri enti di controllo.

Il sindaco Diego Marchioro, intervenuto ieri sulla pagina Facebook del comune di Torri aveva invitato alla calma ribadendo il leitmotiv già espresso sulle colonne di Vicenzatoday.it non più tardi del 18 gennaio quando disse espressamente che «il cerchio attorno ai responsabili si sta stringendo». Sulla pagina Facebook del comune peraltro il primo cittadino non ha fatto nomi ma in paese l'ironia comincia a prendere piede perché in molti beffardamente si chiedono «se per caso il raggio di questo cerchio tenda all'infinito visto che questi responsabili sono più imprendibili del Fantômas di Marcel Allain e Pierre Souvestre», un Fantômas che riesce sempre a sfuggire ai tentativi di cattura del cocciuto e un po' male in arnese ispettore Juve interpretato in tv dall'indimenticabile Louis de Funès.

Ma al di là del sarcasmo dei residenti c'è chi punta l'indice contro la giunta con tanto di atti formali. Si tratta del consigliere comunale di opposizione Mauro Fabbiani. Il quale il 24 gennaio in una lettera indirizzata a Provincia di Vicenza e Arpav nonché al gestore idrico del comprensorio ossia ViAcqua intinge la penna nel curaro: «In riferimento ai continui sversamenti di natura chimica... come da verbali di Arpav..., che vengono segnalati nella canaletta irrigua che corre parallela a via Borsellino... e nella quale confluisce anche la fognatura mista di via Savona... sono a indirizzarvi delle alcune richieste in merito augli adempimenti in oggetto».

Poi la bordata all'esecutivo municipale: «Visto che ad oggi pare non siano ancora state accertate le cause e il responsabile dei precedenti sversamenti, nel consiglio comunale del 29 dicembre ho chiesto al sindaco, se per le attività non domestiche, che scaricano nella fognatura mista di via Savona siano o meno rispettati gli adempimenti del decreto legge 152 2006... Il sindaco non ha risposto alle domande, ma si è limitato ad affermare che la competenza dell'autorizzazione allo scarico delle attività non domestiche è della Provincia e che il controllo dei limiti di emissione degli scarichi in acque superficiali e in fognatura sono di competenza di ViAcqua e Arpav... Quindi in riferimento a quanto precedentemente esposto, visto che il sindaco non si è degnato di rispondermi, sono a chiedere agli enti citati se» effettivamente siano o meno «stati rispettati gli adempimenti in oggetto». La questione rimane aperta perché dalle voci che filtrano a palazzo Nievo, sede della Provincia, la vicenda non presenta solo un aspetto amministrativo in capo a comuni e enti, ma anche uno penale di cui si starebbe occupando la procura di Vicenza.

Le immagini della contaminazione del canale di via Borsellino a Torri di Quartesolo

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora «sversamenti» nel canale del quartiere Primavera, l'ira dei residenti

VicenzaToday è in caricamento