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Santo Stefano, chi era e perché si festeggia

La storia del santo al quale, a Vicenza, è consacrata la chiesa che sorge sul luogo che ospitava una delle più antiche cappelle della città. Il protomartire è anche il patrono di un comune del Vicentino, Piovene Rocchette

Santo Stefano, è festivo e solitamente si torna a tavola tra conoscenti per continuare le celebrazioni natalizie. A volte si mangiano gli avanzi del giorno prima, a volte sono piatti più leggeri come i cappelletti in brodo, ma è comunque un'altra occasione per ritrovarsi insieme e proseguire i festeggiamenti oppure 'collaudare' i regali ricevuti il 25.

Ma perché anche Santo Stefano è considerato festivo? Chi era questo santo, e perché è ritenuto così importante? Stefano - originario della Grecia e morto a Gerusalemme nel 36 d.C. - è stato il primo dei sette diaconi scelti dalla comunità cristiana perché aiutassero gli apostoli nel ministero della fede. Venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi, Stefano fu il primo cristiano ad aver dato la vita per testimoniare la propria fede in Cristo e per la diffusione del Vangelo. E infatti Santo Stefano è proprio venerato come protodiacono e protomartire. Il primo epiteto è dovuto al fatto che fu il primo e probabilmente il più importante dei diaconi eletti in Gerusalemme. Il secondo significa che fu il primo martire, sebbene la sua triste sorte fosse stata cronologicamente preceduta da quello di Giovanni Battista, morto per decollazione.

Il suo martirio è descritto negli Atti degli Apostoli e avvenne per lapidazione, alla presenza di Paolo di Tarso che in seguito si convertì lungo la via di Damasco (un'altra espressione molto diffusa ma di cui forse non tutti conoscono le origini). Per il fatto di essere stato il primo dei martiri cristiani, la sua festa liturgica si celebra il 26 dicembre, cioè immediatamente dopo il Natale che celebra la nascita di Gesù. Il colore della veste indossata dal sacerdote durante la messa in questo giorno è il rosso, come in tutte le occasioni in cui si ricorda un martire.

A Santo Stefano è dedicata una chiesa a Vicenza, nell'omonima piazzetta, costruita in stile barocco tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo sul luogo dove sorgeva una delle più antiche cappelle della città. L'unico comune nel Vicentino in cui il protomartire è Santo Patrono è invece Piovene Rocchette, dove sorge una chiesa consacrata nel 1746 e completamente restaurata sia internamente che esternamente nel 1991. 

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