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Sciopero benzinai, a novembre due giorni ''a secco'

Braccia incrociate per i gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti: ecco quello che c'è da sapere

Sciopero dei benzinai dal 6 all'8 novembre 2019. Non ci sono buone notizie per gli automobilisti italiani: i sindacati Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno confermato lo sciopero nazionale dei gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti, che avrà inizio alle ore 6.00 di mercoledì 6 novembre e durerà fino alle 6.00 di venerdì 8 novembre

Sciopero benzinai 6-8 novembre 2019: i motivi della protesta

Ma quali sono le cause che hanno spinto i sindacati ad indire lo sciopero di due giorni? Lo spiegano le stesse sigle in una nota ufficiale: ''La protesta è rivolta innanzitutto nei confronti del Governo che sta gravando, con adempimenti inutili e cervellotici, un'intera categoria con provvedimenti che vanno dalla fatturazione elettronica ai Registratori di cassa Telematici (anche per fatturati di 2 mila l'anno); dalla rimodulazione dell'Indice Sintetico di Affidabilità fiscale (ISA) irraggiungibile per i gestori all'introduzione di Documenti di Trasporto (Das) e modalità di Registrazione giornaliera in formato elettronico; dall'invio dei corrispettivi giornalieri in formato elettronico fino al gravame fiscale e contributivo per i Gestori che non ricevono, in tempo, da Fornitori e Agenzia delle Entrate i documenti necessari per la loro contabilità".

Benzina e diesel, i prezzi aggiornati

Intanto permane la calma sui listini dei prezzi consigliati dei carburanti alla pompa, riflettendo la stasi sui prezzi dei prodotti raffinati sul Mediterraneo. Solo Q8 ha aumentato di 1 centesimo i prezzi raccomandati sia della verde che del diesel. L'elaborazione di Quotidiano Energia e della Staffetta Quotidiana dei dati dell'Osservaprezzi carburanti del Mise, mostrano il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è a 1,577 euro al litro mentre per il gasolio è a 1,469 euro/litro. Infine, Il Gpl va da 0,595 a 0,618 (no logo 0,584). Le quotazioni dei prodotti raffinati in Mediterraneo alla chiusura di ieri registravano la benzina a 406 euro per mille litri (invariato), il diesel a 456 euro per mille litri (-5).

Nel Vicentino 

Per approfondire modalità e motivazioni dello sciopero, i gestori di impianti stradali della provincia di Vicenza si riuniranno in assemblea lunedì 4 novembre, alle ore 21.00 al Centro Formazione Esac a Creazzo (VI). Nei giorni di chiusura degli impianti, una delegazione vicentina parteciperà alla manifestazione organizzata a Roma dalle federazioni nazionali di categoria, per protestare davanti al Parlamento. Area degli allegati

«C'è una coltre di indifferenza sui temi legati all’onerosità della moneta elettronica - rincara Eugenio Giuseppe Volpato, presidente dell’Associazione provinciale gestori di impianti stradali di carburanti Figisc- Confcommercio -. Ci troviamo, infatti, carichi di adempimenti che sempre di più trasformano i gestori di impianti in "controllori" di filiera, con responsabilità anche penali per situazioni non connesse alla nostra attività. Non solo: i costi di questa folle burocrazia sono scaricati in gran parte sui gestori, con la conseguenza che il margine di guadagno si riduce allo stremo. Molti impianti, soprattutto i più piccoli, di servizio alle comunità minori, sono a rischio sopravvivenza. Pertanto, ciò che chiediamo è di intervenire con misure in grado di salvaguardare la rete capillare di rifornimento di carburanti, prima che venga meno questo servizio in ampie parti del territorio ed il consumatore si trovi costretto ad effettuare lunghi spostamenti per rifornirsi».

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