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Sabato, 20 Aprile 2024
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Sono iniziati i saldi: come evitare le fregature, quando si possono cambiare i prodotti

Una guida completa sulle regole, i resi, cosa dice la legge. La previsione di spesa è di 202€ a famiglia

Caldo record che poco invoglia ad uscire di casa, susseguirsi di notizie su una nuova ondata di contagi, aumenti di gas, luce e benzina che impoveriscono il potere d’acquisto delle famiglie italiane. In questo scenario più che mai critico hanno avuto il via oggi anche in Veneto i saldi estivi.

Secondo i dati diffusi in questi giorni da Federmoda Italia, per questi saldi estivi la previsione di spesa stimata è di 88€ a persona, 202€ a famiglia, approfittando di sconti che in questi primi giorni andranno dal 20% al 50%. Dati in leggero aumento rispetto agli scorsi anni, anche grazie al ritorno importante del turismo.

Giada Di Cosimo, Vicepresidente di Veneto Imprese Unite (associazione per le PMI del terziario che rappresenta migliaia di imprese in tutto il Veneto) “Il commercio al dettaglio, soprattutto nel campo dell’abbigliamento e della calzatura, è già in crisi da ben prima della pandemia."

E' tempo di saldi!  Il Veneto dà il via ai super sconti. Anche quest'anno, nonostante le difficoltà date dalle circostanze che stiamo vivendo tutti, si potrà approfittare dei prezzi ribassati ideali per cogliere al volo le offerte speciali. Buoni acquisti e godeteveli tutti!

Ma attenzione a non farsi prendere dalla foga dell'acquisto compulsivo complici gli sconti accattivanti. Spesso, infatti, è proprio la fretta a causare il solito pentimento post-acquisto! Come liberarsene? Facile, basta seguire qualche piccola accortezza ma soprattutto tenere a bada l'impeto irrazionale del volere tutto subito.

Le regole da seguire

Acquistare in saldo è sempre conveniente, ma è bene seguire alcune semplici regole perchè un’occasione non diventi un bidone. Attenzione a chi fa il furbo e mette in saldo prodotti acquistati ad hoc di poco valore.

Controllare dal vivo la taglia giusta, il colore esatto che si desidera, se piace il materiale, se piace come sta addosso e se si è convinti. Vale per i vestiti, le scarpe, gli elettrodomestici e gli oggetti tecnologici. L'importante è non cedere alla foga del momento. E conservare lo scontrino sempre.

Quando si possono cambiare

Non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. I negozi, infatti, sono obbligati a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio, perché il prodotto è finito, si ha il diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Ci sono due mesi di tempo per denunciare il difetto.

Guida ai saldi

  • Il primo consiglio è «verificare i prezzi prima dell’inizio ufficiale dei saldi» per evitare situazioni in cui il taglio al prezzo sia fittizio. 

  • Secondo consiglio: «fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate».

  • Terzo: «diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale». 

  • Quarto consiglio: «se il negoziante non permette di provare i capi, acquistare solo se si è sicuri della scelta. La possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante».

  • Il quinto: «durante i saldi i negozianti devono accettare i pagamenti con bancomat o carte di credito a norma di legge. Non sono ammesse deroghe o commissioni». 

  • Sesto: «in caso di acquisto per un regalo, prendere accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di cambiare la merce solo nel caso sia difettosa. Il cambio per altri motivi è a sua discrezione».

Il Codacons mette in guardia i consumatori da comportamenti poco corretti stanabili con semplici attenzioni:

I capi in saldo devono essere effettivamente le rimanenze invendute della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. È consigliabile evitare di comprare in quei negozi che avevano gli scaffali semivuoti poco prima dei saldi e che poi si sono riempiti nuovi articoli. È improbabile, per non dire impossibile, che a fine stagione il negozio sia provvisto, per ogni tipo di prodotto, di tutte le taglie e colori.

Controllare i prezzi prima dei saldi

Altra regola sempre in voga è quella di fare un giro nei negozi che interessano per appuntarsi i prezzi dei capi prima che inizino i saldi, in modo da poter verificare l’effettivo sconto. Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. A volte basta qualche giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.

Affidarsi ai negozi di fiducia

Comprare in negozi che già si conoscono è sempre la scelta migliore. In alternativa, acquistare merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell'acquisto.

Occhio alle vetrine

Evitare di acquistare in negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Bisogna anche controllare che fra la merce in saldo non ce ne sia di nuova a prezzo pieno. La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dai capi della nuova collezione.

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