Anziani dicono No alla vaccinazione, Bramezza: "Ripensateci e prenotatevi"
Il dato di rifiuto all'inoculazione registrato dall'Ulss 7 è davvero importante: 400 su 3mila
Su circa 3.000 chiamate effettuate negli ultimi 2 giorni dagli operatori per confermare o fissare l’appuntamento per la vaccinazione anti-Covid, sono stati ben 400 i cittadini che hanno rifiutato l’invito. É quanto riferito dall'Ulss 7 Pedemontana.
"È un numero troppo grande per passare sotto silenzio - sottolinea il direttore generale Carlo Bramezza - soprattutto perché si tratta in gran parte di cittadini anziani, quindi soggetti fortemente a rischio in caso di contagio".
"Proprio per estendere il più possibile la copertura vaccinale in questa fascia di età - sottolinea il dg - come Azienda abbiamo messo in campo degli sforzi ulteriori, con un servizio di chiamata attiva in parallelo alle lettere, perché qualche lettera può anche perdersi, ma noi non vogliamo mancare di vaccinare nessuno degli aventi diritto".
"Mi auguro che alla base di questa decisione non ci sia una contrarierà ai vaccini, sarebbe grave - conclude - Come Ulss 7 faremo delle verifiche per capire le motivazioni, contattando a campione alcuni utenti nei prossimi giorni. A tutti quelli che hanno rifiutato la convocazione chiedo però di ripensarci e di prenotarsi: è fondamentale per la loro incolumità e per la salute dei loro cari, oltre che di tutta la nostra comunità".