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San Bortolo "due", al via i lavori

L’intervento, del valore complessivo di 22 milioni di euro, consentirà di potenziare l’attività di Oculistica, Chirurgia e ambulatoriale, oltre a riorganizzare gli spazi per il Dipartimento di Prevenzione e alcuni servizi territoriali

L'ULSS 8 Berica ha ufficialmente avviato i lavori per la realizzazione di "San Bortolo 2", una grande struttura sanitaria polifunzionale situata in via Cappellari, nell'area dell'ex-seminario, che diventerà un nuovo maxi-padiglione dell'ospedale San Bortolo. La nuova struttura si svilupperà su due blocchi, di cui il principale sarà di 5 piani e il secondario di 4, per una superficie complessiva di 13.000 mq.

Il nuovo punto prelievi unificato tra San Bortolo e Santa Lucia sarà situato al primo blocco, mentre al primo rialzato sarà confermata la presenza della centrale del Suem 118, che sarà affiancata dagli uffici della Centrale Operativa Territoriale Nucleo di Vicenza. Sarà presente anche un'area poli ambulatoriale dedicata agli utenti che accedono per le vaccinazioni ordinarie e per poter contare su spazi già pronti in casi di nuove emergenze sanitarie future.

Il primo piano sarà dedicato alle visite specialistiche, con nuovi ambulatori che andranno a incrementare e liberare spazi in quelli già presenti al San Bortolo, consentendo così di aumentare in modo significativo il numero di prestazioni erogabili. Il secondo piano ospiterà la nuova Oculistica, trasferita completamente nella nuova sede, dove potrà contare su spazi molto più ampi e dotazioni tecnologiche all'avanguardia.

Infine, al terzo piano saranno attivate 3 nuove sale operatorie, che saranno utilizzate per le procedure di day surgery, con l'obiettivo di potenziare l'attività complessiva e ridurre le liste di attesa. Parallelamente, il secondo blocco del San Bortolo 2 accoglierà gli uffici del Distretto oggi collocati nella sede di via IV Novembre e in contra' Mure Porta Santa Lucia, in un contesto più moderno e funzionale.

La Direttore Generale dell'ULSS 8 Berica, la dottoressa Maria Giuseppina Bonavina, ha sottolineato l'importanza della realizzazione del San Bortolo 2 per ridisegnare il San Bortolo come un vero e proprio polo ospedaliero caratterizzato da spazi molto più ampi, percorsi semplificati per gli utenti e tecnologie all'avanguardia, e per affrontare le sfide future della sanità. Inoltre, la struttura sarà un significativo salto di qualità sul piano dell'efficienza energetica, grazie all'adozione di tecnologie avanzate di costruzione.

Il San Bortolo 2 porterà benefici significativi in termini di maggiore produttività, migliore accoglienza per gli utenti e comfort per gli operatori, nonché un risparmio sui costi di gestione rispetto alle attuali sedi di attività. Il trasferimento degli uffici da IV Novembre al seminario e la riconversione dell'area poli ambulatoriale di Santa Lucia consentiranno inoltre di mettere sul mercato l'immobile in via IV Novembre, collocato in una zona della città di gran pregio.

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