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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Plateatici, Giovine: «pronta la proposta di protocollo con i criteri applicati in pandemia»

L'assessore alle attività produttive di Vicenza interviene sul tema della mappatura dei plateatici richiesta dal ministro della cultura

«Siamo i primi a voler valorizzare la bellezza del nostro centro storico. Per questo siamo pronti a sottoporre alla Soprintendenza una proposta di protocollo che conferma i criteri che applichiamo da anni per contemperare la tutela del patrimonio con la vitalità del commercio, e per rendere Vicenza sempre più attrattiva ed accogliente per i turisti».

L'assessore alle attività produttive Silvio Giovine interviene sul tema della mappatura dei plateatici richiesta dal ministro della cultura «con straordinario tempismo ed il solito rispetto verso bar e ristoranti, oggi vessati dall’emergenza bollette e dal rincaro materie prime», ribadendo che «nella stragrande maggioranza dei casi i dehor di Vicenza sono stati autorizzati anche in epoca pandemica, in costante dialogo con la Soprintendenza, rispettando i canoni del decoro e della tutela».

«Fin dal nostro insediamento - ricorda Giovine - abbiamo introdotto semplificazioni e agevolazioni sui plateatici, non solo per mettere gli esercenti nella condizione migliore per lavorare, ma anche per rivitalizzare e valorizzare il centro storico ed i suoi monumenti. Durante il Covid abbiamo stimolato bar e ristoranti a proporre plateatici ancor più eleganti e confortevoli, assicurando specifiche istruttorie e confronti diretti con la Soprintendenza, come nei casi del giardino del Teatro Olimpico e di ponte San Michele, nonostante l’emergenza prevedesse le deroghe che conosciamo. È grazie a quella politica – prosegue - che oggi a Vicenza si possono apprezzare tantissimi salotti attrattivi, frutto di investimenti fatti dai pubblici esercizi malgrado le oggettive difficoltà. Un esempio tra tutti è piazza delle Erbe, oggi salotto ordinato ed elegante per gli aperitivi, fino a pochi anni luogo spento e poco frequentato".

«Detto questo - conclude l'assessore - da un dialogo preliminare con la Soprintendenza siamo coscienti della presenza di alcuni plateatici, che si contano comunque sul palmo di una mano, su cui è necessario un rinnovato e virtuoso confronto, per pervenire a soluzioni in linea con il protocollo di tutela e valorizzazione che andremo a breve a condividere».

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