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"Salviamo il parco dei mati", l'appello sui social contro l'ipotesi parcheggio

Per i nostalgici e amanti del territorio leoniceno, la notizia che una colata di cemento possa cancellare la storicità di questo luogo, ha fatto accendere la polemica in rete

"Se va tutto male, ed ho questo presentimento, anche il parco detto popolarmente "dei mati" scomparirà per far posto a parcheggi". Con un post condiviso sul gruppo Facebook Archivio leoniceno, Riccardo Contro esprime il proprio disappunto, misto preoccupazione, in merito all'ipotesi di realizzare un parcheggio nell'area in cui un tempo aveva sede il manicomio di Lonigo. Immediate le reazioni dei residenti: "Un altro scempio per la nostra città".

"Io non ci sto - sottilinea Contro - Adesso lasciamo stare le polemiche e le diatribe elettorali, ma l'Ulss 8 per 30 posti letto in più del polo riabilitativo (bravi), distruggerà il vecchio e storico parco del "Manicomio" per fare posto ad un maxi-parcheggio. Già, visto che il parco è poco usato, verrà distrutto. E con lui parte della "mura dei mati". Non mi sembra assolutamente corretto quello che dichiara il consigliere Regionale a proposito della diatriba tra Ulss, cittadini e Giunta Comunale. Se la Giunta ha commesso lo sbaglio nella realizzazione della rotatoria (la questione rimane a giudizio dei cittadini), l'Ulss completa l'opera, anzi persevera e "distrugge" un parco bellissimo e storico (già tempo fa la vecchia entrata storica dell'Ospedale ha visto la fine dei nostri stupendi alberi da parte della stessa Ulss), per fare parcheggi, già parcheggi, parcheggi ovunque".

Da qui l'appello ai "Leoniceni, ai Seraticensi, agli Alontini, qui di noi e della nostra storia e cultura "non ne frega niente a nessuno". C'era e c'è la possibilità di spostare il parcheggio dipendenti Ulss nel vecchio eliporto, lasciando sul davanti all'entrata dell'Ospedale il parchggio ai disabili, e non vedo il perché di una decisione tanto assurda, assurdo signori, assurdo, doloroso e devastante. Ma chi sono questi signori che si sono messi a comandare al posto della nostra gente? E noi seguiamo il Buon Pastore come tanti agnelli, accuditi ed amati, ma non dovete dimenticare che da sempre il Buon Pastore sgozza i suoi agnelli".

Sulla questione è intervenuta la consigliera regionale, leonicense doc, Cristina Guarda: "I parcheggi servono perché l'amministrazione comunale, pur di non far pagare al costruttore (del Supermercato e della rotatoria, opera compensativa) la Asl per l'esproprio di una parte dei posti auto dipendenti, ha tagliato 40 posti auto pubblici. Fin dall'inizio chiedevo alla Asl di rendere pubblici i posti auto fronte ospedale e costruire un parcheggio per dipendenti, magari con piantumazione di alberi anche, nell'area dell'ex eliporto. Era proprio questa la proposta che ho portato in Ulss. Andando a ribadire anche la questione verde, che oggi nella pianificazione urbanistica dovrebbe essere normalmente valutata".

"Tuttavia - sottlinea Guarda - fin da subito il Dg cominciò a parlare del parco (poco sfruttato) dell'area CSM, ex manicomio insomma (altra struttura su cui ho chiesto alla regione di investire per fare spazi per servizi sociali, ambulatori e ospedale di Comunità). Mi fece presente che aveva una certificazione di stato di conservazione degli alberi tale da richiederne l'abbattimento (chiesta ma non ancora pervenuta). Ma ciò non toglie che se devi abbatterli per sicurezza, ciò non significa non sostituirli e ripensare al parco in altri termini, magari rendendolo più fruibile e utile. Questo si lega però al mio intervento in cui riconosco che i posti auto sarebbero molto utili perché oggi siamo a una media d 30-40 minuti la mattina per trovare parcheggio".

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