rotate-mobile
Attualità

NoSmog, blocco sospeso nel periodo natalizio

Prorogato lo stop ai mezzi più inquinanti dall’1 gennaio al 30 aprile 2022

Sono state prorogate le limitazioni alla circolazione, per prevenire e ridurre i livelli di concentrazione degli inquinanti nell’atmosfera, previste nella precedente ordinanza del 24 settembre 2021 e in vigore fino al 31 dicembre 2021. Le misure relative ai veicoli, così come i divieti e gli obblighi disposti nel territorio comunale, saranno quindi validi anche dall’1 gennaio al 30 aprile 2022.

Viene rinnovato inoltre il permesso a circolare in allerta verde per i veicoli privati euro 4 diesel e commerciali euro 4 diesel per tutta la durata dello stato di emergenza da Covid-19, indicata fino al 31 marzo 2022. Il blocco delle auto è sospeso nel periodo natalizio, dal 24 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022.

Inoltre, la precedente ordinanza è stata integrata con il divieto fino al 15 aprile 2022 di spandimento di liquami zootecnici e dei materiali ad essi assimilati in caso di raggiungimento dei livelli arancio e rosso, fatti salvi gli spandimenti mediante iniezione o con interramento immediato.

Le limitazioni alla circolazione sono valide, come sempre, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant'Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.

Restrizioni

Nel dettaglio, da lunedì a venerdì, festivi esclusi, dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, indipendentemente dal livello di inquinamento dell'aria (livello verde), non potranno circolare i veicoli privati (M1, M2, M3) benzina  Euro 0, 1 e diesel euro 0, 1, 2, 3; i veicoli commerciali (N1, N2, N3) benzina euro 0, 1 e diesel euro 0, 1, 2, 3; i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell'1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e motoveicoli euro 0.

In caso di sforamento per 4 giorni consecutivi della concentrazione di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d'aria,  sulla base della verifica effettuata dall'Arpav nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, (livello arancione) non potranno circolare, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati (M1, M2, M3) benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5; i veicoli commerciali (N1, N2, N3) benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4; i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell'1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e motoveicoli euro 0, 1.

In caso di superamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata dall'Arpav nei giorni di controllo (livello rosso), alle limitazioni in vigore nel “livello arancione”, si aggiunge il divieto di circolare tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30 per i veicoli commerciali alimentati a diesel euro 5.

La categoria di appartenenza è riportata nel bollo oppure si può determinare osservando le norme antinquinamento rispettate dal veicolo nel libretto.

Nel momento della valutazione si considerano i superamenti consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10, misurati fino al giorno precedente, e i dati previsti per il giorno in corso e per i due successivi. Le restrizioni resteranno in vigore fino a revoca da parte di Arpav (https://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php).

Oltre all'aggiornamento della segnaletica, sarà data comunicazione dei cambiamenti di livello tramite il sito del Comune di Vicenza: https://www.comune.vicenza.it/nosmog

Eccezioni

Potranno comunque sempre circolare, indipendentemente dal livello di inquinamento dell'aria, i veicoli a emissione zero o ibridi; i veicoli alimentati a benzina dotati di impianti omologati per il funzionamento a gpl o a gas metano purché utilizzino per la circolazione dinamica esclusivamente gpl o gas metano, così come i veicoli ad alimentazione diesel dotati di impianti omologati che consentono il funzionamento del veicolo con l'utilizzo, addizionale o esclusivo, con carburanti alternativi quali il gpl o gas metano.

Le limitazioni non valgono, inoltre, per i veicoli condotti da persone con Isee fino a 16.700 euro, da ultra sessantacinquenni (di proprietà o di un familiare), da chi effettua assistenza ai soggetti in isolamento domiciliare per il Coronavirus; i veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling); i veicoli commerciali diesel euro 3 e 4 (dalle 8.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30 per carico/scarico merci); i veicoli utilizzati per cantieri edili e stradali cantiere (fino alle 11 e dalle 15 alle 17.30); i veicoli utilizzati per il trasporto di: bambini e ragazzi a scuola, persone con disabilità o che devono sottoporsi a visite mediche, persone che devono recarsi alla stazione dei treni o di Svt, ospiti di alberghi e strutture di accoglienza; i veicoli adibiti a cerimonie nuziali, funebri, etc.; quelli d’epoca e di interesse storico e collezionistico; i veicoli in uso ad avvocati, autoscuole, direttori e giudici di gare sportive, farmacisti, donatori di sangue, professionisti e responsabili della sicurezza dei cantieri, ministri di culto, ambulanti dei mercati cittadini, lavoratori turnisti (residenti o con sede di lavoro a Vicenza).

L'elenco completo dei veicoli che possono circolare e le specifiche per l'autocertificazione sono disponibili sul sito del Comune al link https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/nosmog.php/chi_puo_circolare_.

Sanzioni

Per chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa di 168 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Inoltre, è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto.

Disposizioni sul riscaldamento

Nelle abitazioni, negli uffici ed edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi); negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi).

É inoltre obbligatorio ridurre la temperatura di un ulteriore grado centigrado, portando ad un massimo di 18 gradi (tolleranza di 2 gradi), nelle abitazioni ed edifici pubblici, in caso di livello arancione e rosso.

In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 3 stelle.

È vietato utilizzare impianti inferiori alle 4 stelle nel caso scattino i livelli di criticità rispettivamente arancione o rosso. È vietato, inoltre, bruciare ramaglie all'aperto su tutto il territorio comunale.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

NoSmog, blocco sospeso nel periodo natalizio

VicenzaToday è in caricamento