rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità

Addio ad Alberto Broglio, figura di spicco dell'archeologia e protagonista di importanti scoperte sulla preistoria

Asiaghese, professore emerito di Paleontologia umana dell'Università di Ferrara, è scomparso all'età di 91 anni. Broglio è stato uno dei massimi studiosi della comparsa dell'uomo moderno e delle culture del Paleolitico superiore e del Mesolitico in Europa. Importantissimi i suoi scavi sui Colli Berici

L'archeologo e paleontologo Alberto Broglio, professore emerito di Paleontologia umana presso l'Università di Ferrara, è scomparso all'età di 91 anni il 17 febbraio presso l'ospedale di San Bortolo a Vicenza. Nato ad Asiago  il 31 dicembre 1931, Alberto Broglio ha svolto tutta la carriera accademica all'Università di Ferrara, dove è diventato professore ordinario nel 1973, rimanendo attivo fino al 2006, anno del pensionamento. Broglio, uno dei maggiori esperti in Europa sulla comparsa dell'uomo moderno e sulle culture del Paleolitico superiore e del Mesolitico, ha fornito contributi fondamentali agli studi sull'umanità del Pleistocene superiore e del primo Olocene attraverso le sue ricerche.

Nella seconda metà degli anni '50, sotto la guida del professor Piero Leonardi, ha scoperto numerosi siti archeologici di eccezionale valore scientifico in Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Marche, riferibili ai Neandertaliani del Paleolitico medio e ai Sapiens del Paleolitico superiore e del Mesolitico. Broglio ha scoperto i primi insediamenti tardo-paleolitici e mesolitici delle Alpi orientali e ha scoperto grotte che hanno restituito testimonianze uniche, riconducibili alla sussistenza, alle culture e all'organizzazione delle prime comunità di Sapiens e delle ultime popolazioni neandertaliane: il Riparo Tagliente e la Grotta di Fumane nella Lessinia (Vr), la Grotta del Brojon nei Colli Berici e il Riparo Villabruna nel Feltrino. Fondamentale il suo lavoro nella grotta di S. Bernardino dove si trova la più antica testimonianza preistorica del territorio vicentino. Il luogo è stato protagonista di numerose campagne di scavi archeologici: quelle condotte dal prof. Alberto Broglio hanno messo in luce materiali molto interessanti. Da ricordare anche i suoi scavi, di oltre 50 anni fa, al Molino Casarotto di Fimon.

Broglio è stato un punto di riferimento per generazioni di archeologi che si sono dedicati alla Preistoria, e il suo manuale "Introduzione al Paleolitico" (Laterza, 1998) è stato un'opera molto utilizzata. Alberto Broglio era membro del consiglio permanente della Union Internationale des Sciences Préhistoriques et Protohistoriques ed ha fatto parte dal 1970 al 1998 del consiglio direttivo dell'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria; era corrispondente dell'Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti, membro dell'Accademia Olimpica di Vicenza e dell'Accademia delle Scienze di Ferrara ed era conservatore onorario del Museo Tridentino di Scienze Naturali. Le sue ricerche hanno interessato soprattutto la preistoria nel Veneto, nel Trentino Alto Adige, nel Friuli e nelle Marche, e sotto la sua direzione o co direzione sono stati condotti numerosi scavi. La cerimonia funebre, annuncia la famiglia oggi dando notizia della scomparsa, avrà luogo mercoledì 22 febbraio, alle ore 10, nel Duomo di Vicenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Addio ad Alberto Broglio, figura di spicco dell'archeologia e protagonista di importanti scoperte sulla preistoria

VicenzaToday è in caricamento