Donne "molestate" durante l'adunata degli alpini: l'attacco della dem Alessandra Moretti
L'europarlamentare vicentina, in più battute, attacca i presunti atteggiamenti assunti dalle penne nere nei confronti di un centinaio di donne vittime di molestie durante la grande manifestazione in Romagna
«Mi auguro che chi rappresenta gli alpini condanni immediatamente quanto accaduto a Rimini durante l’adunata, ai danni di oltre 150 donne che hanno denunciato molestie e violenze da parte di chi non è degno di chiamarsi uomo ma bestia». É il contenuto del tweet pubblicato dall’europarlamentare vicentina del Pd Alessandra Moretti in merito al caso sollevato da “Non una di meno” di Rimini dove, durante l'adunata delle penne nere si sarebbero verificati episodi di catcalling e molestie.
Mi auguro che chi rappresenta gli Alpini condanni immediatamente quanto accaduto a Rimini durante l’adunata, ai danni di oltre 150 donne che hanno denunciato molestie e violenze da parte di chi non è degno di chiamarsi uomo ma bestia. #adunatalpini2022 @eurodeputatipd @pdnetwork
— Alessandra Moretti (@ale_moretti) May 9, 2022
Accuse che il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero ha categoricamente rigettato: "Prima di ripartire ho parlato con le forze dell'ordine e ho chiesto se ci fossero state denunce. La risposta è stata negativa - ha dichiarato il presidente all'Ansa - E' chiaro che se ci sono denunce circoscritte e circostanziate prenderemo provvedimenti, ma al momento non ne risultano".
Ma l'europarlamentare non ci sta e poche ore fa torna sull'argomento attraverso i social:
Non esiste alcun “richiamo della foresta” che possa giustificare una manata sul sedere o una frase sessista. Se ancora siamo messi così, con la benevolenza retrograda del cameratismo o del branco, significa che stiamo al medioevo. #adunatalpini2022 @eurodeputatipd @pdnetwork
— Alessandra Moretti (@ale_moretti) May 10, 2022