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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Centro Storico / Piazza dei Signori

1° maggio, mobilitazione di piazza e corteo fino alla Ederle

Due le manifestazioni principali in programma sul capoluogo berico. Tra le iniziative anche "Il Pane e le rose"

Primo maggio, festa dei lavoratori. Anche il capoluogo berico ospiterà una serie di iniziative e manifestazioni per dare eco ad una serie di tematiche. In piazza dei Signori, alle ore 10,  Cgil, Cisl e Uil daranno vita ad una iniziativa unitaria dal titolo "Sfidiamo il futuro". Sindacati uniti sui temi di immigrazione, sicurezza sul lavoro e politiche di genere.

Il Cub sfilerà invece in corteo fino alla caserma Ederle per dire Stop alla guerra. "La guerra è contro i lavoratori e i ceti popolari - spiega in una nota la segretaria del Cub Veneto Maria Teresa Turetta - perchè produce lutti, miseria e distruzioni nei paesi aggrediti, colpisce duramente le condizioni dei lavoratori e dei settori popolari dei paesi aggressori ai quali vengono addebitati i costi della guerra, limitati i diritti sociali e annullati gli spazi di democrazia. Per questo il movimento dei lavoratori deve battersi contro la guerra e i suoi costi umani, economici e sociali".

"La presenza delle basi militari Usa e Nato in Italia e a Vicenza - sottolinea -  assume in questo scenario un ruolo tragicamente importante. Per tale motivo intendiamo dare un significato particolare al 1^ maggio quest'anno partecipando al corteo organizzato dai movimenti contro la guerra". Il ritrovo sarà alle ore 15 in Vvia Fabiani, angolo Via Marani a Vicenza - quartiere San Pio X, per proseguire poi davanti ai cancelli della Caserma Ederle.

Il Pane e le Rose

Tra le iniziative in programma il 1° maggio, da ricordare anche "Il Pane e le Rose", l'iniziativa solidale di Filcams Cgil, Udu e Rete degli Studenti Medi dedicata a lavoratrici e lavoratori del commercio costretti a lavorare il Primo Maggio.

Lunedì 1° maggio, Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, la Filcams Cgil Veneto, insieme alle ragazze e i ragazzi dell'Unione degli Universitari e della Rete degli Studenti Medi, distribuirà una rosa solidale alle lavoratrici e ai lavoratori del commercio e della grande distribuzione organizzata, costretti a lavorare nel giorno della loro festa.

"Sono ancora molti, troppi, gli esercizi commerciali che decidono di restare aperti anche nei giorni festivi - spiegano in una nota i sindacati - impedendo ai loro dipendenti di conciliare con dignità i tempi di vita e di lavoro. Una situazione che risulta grave nel corso dell'anno, ma diventa intollerabile nella giornata simbolo del movimento dei lavoratori".

“L'importanza della festa del Primo Maggio - dichiara Cecilia De Pantz, segretaria generale Filcams Cgil Veneto - continua ad essere ignorata da singoli esercenti che decidono di tenere aperti i loro esercizi commerciali, senza considerare gli effetti negativi che questa privazione ha su lavoratori e lavoratrici, costretti a lavorare in un giorno di festa e di lotta. Promuoveremo e sosterremo questa iniziativa solidale finché non si inizierà a discutere seriamente di un modello di commercio in grado di restituire il giusto valore alle domeniche e alle festività, alla conciliazione tra vita e lavoro.” 

Marco Nimis, coordinatore della Rete degli Studenti Medi del Veneto, aggiunge: “Ci rifiutiamo di cedere a un'idea di lavoro privo di un’equa retribuzione, non attento al rispetto dei diritti e del tutto disinteressato alla tutela dell'integrità psico - fisica delle persone. Il primo maggio decidiamo di passarlo a fianco di chi lavora anche quando non dovrebbe farlo, di chi viene 'invisibilizzato' e privato del suo tempo e del suo spazio di riposo. In una giornata come questa, anche una semplice rosa può essere in grado di ricordare che non si è da soli".

"La nostra generazione vive un presente tutt'altro che roseo anche dal punto di vista lavorativo - spiega Anna Tomasi, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Vicenza - e se non cambiamo il paradigma economico dominante ci aspetta un futuro ancora più incerto e precario. Per questo e per molto altro, oggi come tutti i giorni dell'anno, chiediamo il pane ma anche le rose."

L'appuntamento è per lunedì 1° maggio alle 9 in corso Palladio a Vicenza.

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