La Russia invade l'Ucraina, il Pentagono mobilita soldati di stanza a Vicenza
Esplosioni a Kiev e in altre città. Putin annuncia una "operazione militare speciale", dichiarazione di guerra de facto. Biden: "Invasione porterà catastrofica perdita di vite"
È guerra. La Russia ha attaccato l’Ucraina. È guerra nel cuore dell'Europa, ai confini con l'Unione Europea. E nei giorni scorsi il Pentagono ha deciso di mobilitare, per ora, 800 soldati della 173a brigata aviotrasportata Usaf di stanza a Vicenza. I parà sono in partenza dalla caserma Dal Din.
Come scrive Today.it, l’invasione è iniziata sul serio. Esplosioni a Kiev. Missili su vari obiettivi militari. Kramatorsk e Kharkiv sono finite subito sotto attacco. Truppe russe a Odessa e movimenti anche al confine bielorusso e in Crimea. Vladimir Putin ha annunciato poche ore fa che smilitarizzerà l'Ucraina con una "operazione militare speciale", che suona come una dichiarazione di guerra de facto, nell'ambito dell'azione per difendere i separatisti nell'Est del Paese. "Ho preso la decisione di un'operazione militare", ha annunciato il presidente russo in una dichiarazione a sorpresa in televisione poco prima delle 6 del mattino. "L'operazione militare russa mira a proteggere le persone e le circostanze richiedono un'azione decisiva dalla Russia".
I video degli attacchi
Il mondo è col fiato sospeso. Il ministero della Difesa russo ha comunicato che "non vi è alcuna minaccia per la popolazione civile ucraina" legata all'offensiva militare di Mosca. Ma appare difficile da credere. Ci sono infatti già segnalazioni di edifici distrutti dai missili. Condanna di Draghi: "Attacco ingiustificabile".
"Il Governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L'Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO per rispondere immediatamente, con unità e determinazione". Lo afferma il premier Mario Draghi sull'invasione russa in Ucraina.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione sull'attacco "immotivato e ingiustificato" della Russia. Una dichiarazione della Casa Bianca recita: "Le preghiere del mondo intero sono con il popolo ucraino stanotte mentre subisce un attacco non provocato e ingiustificato da parte delle forze militari russe. Il presidente Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite e sofferenze umane. Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà, e gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso. Il mondo riterrà responsabile la Russia".
La diretta su Today.it
La dichiarazione della presidente Ue Von der Leyen
“Il presidente Putin è responsabile di riportare la guerra in Europa. In queste ore buie, l'Unione europea è unita all'Ucraina e al suo popolo. Quello che stiamo affrontando è un atto di aggressione senza precedenti da parte della leadership russa contro un paese sovrano e indipendente. L'obiettivo della Russia non è solo il Donbass, l'obiettivo non è solo l'Ucraina, l'obiettivo è la stabilità in Europa e l'intero ordine internazionale basato su regole. Per questo, riterremo responsabile la Russia. Più tardi oggi presenteremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate, ai leader europei per la loro approvazione. Con questo pacchetto, punteremo a settori strategici dell'economia russa bloccando il loro accesso a tecnologie e mercati chiave. Indeboliremo la base economica della Russia e la sua capacità di modernizzazione. Inoltre, congeleremo le attività russe nell'UE e fermeremo l'accesso delle banche russe al mercato finanziario europeo. Come con il primo pacchetto di sanzioni, siamo strettamente allineati con partner e alleati. Queste sanzioni sono progettate per incidere pesantemente sugli interessi del Cremlino e sulla loro capacità di finanziare la guerra”.