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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Morto folgorato, i sindacati indicono 8 ore di sciopero

"Bisogna reagire con azioni concrete ed intervenire subito con provvedimenti ed iniziative in grado di fermare la strage"

Fim, Fiom, Uilm di Vicenza esprimono il proprio cordoglio e vicinanza e si stringono in un abbraccio alla famiglia di Giancarlo Carizzoni 58enne, dipendente della ditta Euromec che lavora in appalto allo stabilimento delle Acciaierie Beltrame di Vicenza, morto per folgorazione a seguito del contatto della stessa autogrù con i cavi dell’alta tensione che attraversano quella zona.

Di fronte a questa nuova tragedia sul lavoro Fim, Fiom, Uilm e le Rsu delle Acciaierie Beltrame hanno indetto 8 ore di sciopero per tutto lo stabilimento di Vicenza, per domani 13 maggio.

"Anche in questo caso spetterà agli inquirenti e agli organi preposti valutare le cause che hanno determinato l’incidente mortale, perseguire eventuali responsabilità - spiegano in una nota i sindacati - Tuttavia quello che bisogna continuare a denunciare con forza è l’inaccettabile tributo di vite umane pagato dai Lavoratori alla così detta ripresa economica del paese e all’aumento dei volumi produttivi e dei ritmi di lavoro nel post pandemia". 

"In queste occasioni - sottolineano - dove prevale lo sconforto e il senso di impotenza generale, visto anche il triste primato della nostra Regione con 21 vittime da inizio anno comprensive degli infortuni in intinere, bisogna reagire con azioni concrete ed intervenire subito con provvedimenti ed iniziative in grado di fermare la strage".

"Sul piano istituzionale - dichiarano - chiediamo alla Regione Veneto di accelerare sull’applicazione del Piano Strategico per la Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro sottoscritto il 2 maggio con tutte le parti sociali, dando immediata e piena attuazione agli impegni assunti in tema di rafforzamento dei controlli, aumento dell’organico degli Spisal, formazione efficace a tutti i livelli. Alle Imprese ribadiamo che spendere in sicurezza deve essere visto come un investimento e non un semplice costo. Chiediamo con forza vengano istituiti in tutte le aziende la rilevazione dei mancati Infortuni e i break formativi consolidando nel contempo la formazione e l’informazione generalizzata a tutti i Lavoratori potenziando il ruolo dei Rls".

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