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Donazzan diserta il tavolo con gli studenti: "Ancora una volta siamo stati presi in giro"

Oggi, 14 dicembre, doveva tenersi un confronto tra l'assessora e i rappresentanti degli studenti ma l'esponente regionale non si è presentata

"Dal 2017 chiediamo un tavolo permanente a cadenza periodica sul Diritto allo studio con l'assessora Donazzan, i rappresentanti in ESU e negli organi maggiori dei vari Atenei, ma abbiamo ottenuto un confronto solo due volte in anni di richieste e le risposte sono sempre mancate”, spiega Beatrice Urso, rappresentante con Udu Padova nell’ESU di Padova: "Quella di oggi è stata proprio una farsa: l'assessora Donazzan non si è presentata. Ancora una volta siamo stati presi in giro, con la farsa del tavolo di oggi si manifesta chiaramente il disinteresse della Donazzan nel rispondere ai problemi degli studenti di questa Regione. Nonostante l'assenza dell'assessora, noi non ci fermiamo. Continueremo a chiedere la copertura delle borse di studio e aiuti speciali per la comunità iraniana".

Posizione netta quella degli studenti: "Come rappresentanti negli Esu del Veneto - spiegano - abbiamo anche chiesto alla Regione di stanziare un fondo straordinario per coprire prioritariamente le borse degli studenti provenienti da Paesi con gravi crisi umanitarie. Sono infatti centinaia gli studenti internazionali che senza borsa dovranno fare rinuncia gli studi e tornare nei loro Paesi rischiando pene anche molto pesanti: ci chiediamo se la Regione Veneto si voglia macchiare di un'azione così grave. Da anni cerchiamo un modo per chiedere all'assessora Donazzan di ripensare la sua politica e di stanziare finalmente i fondi necessari per sostenere la comunità studentesca e oggi, occasione che sarebbe stata preziosissima per parlare con gli studenti, abbiamo potuto avere solo un incontro tecnico con il direttore regionale. La responsabilità politica è un'altra cosa ed Elena Donazzan a quanto pare non vuole assumersela davanti a noi "

“Non c’è la volontà di aiutare nemmeno gli iraniani, che hanno i conti bloccati ed una guerra civile in atto nel loro Paese - spiega Domenico Amico, senatore accademico e coordinatore di Udu Padova - La nostra associazione negli ultimi cinque anni ha fatto investire più di 25 milioni di euro all’università di Padova per coprire le borse di studio mancanti ma con le crisi che si sono susseguite in questi ultimi anni la situazione è terribilmente peggiorata: è ora che anche l’amministrazione regionale si faccia venire un po’ di senso di responsabilità. Non c'è più tempo: l'assessora Donazzan prenda in considerazione le richieste degli studenti e decida di agire in modo responsabile nei confronti della comunità studentesca, che è già abbastanza in crisi senza il bisogno di sottrargli ulteriori diritti. Lo chiediamo da anni: vogliamo un tavolo permanente sul diritto allo studio con la Regione, i rappresentanti in Esu e i rappresentanti degli organi maggiori dei vari atenei."

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