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“In sella per la ricerca”, il nuovo tour di Loretta Pavan a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi

La partenza è prevista il 7 maggio prossimo alle ore 9 dall’ospedale San Bortolo di Vicenza

Mille e trecento km in sella alla sua bici per contribuire al sostegno di un progetto di ricerca di Fondazione Umberto Veronesi sul tumore al seno metastatico: è questa la nuova sfida di Loretta Pavan che in 10 giorni in bicicletta toccherà tutti i maggiori ospedali del Nord Italia per veicolare un messaggio di speranza e raccogliere fondi che permetteranno di finanziare parte della ricerca del dottor Jean Piero Margaria, impegnato quotidianamente - all’Università degli Studi di Torino – a studiare i meccanismi molecolari innescati dall’attivazione della proteina Rab11 nel tumore al seno metastatico per identificare nuovi bersagli terapeutici.

Loretta Pavan è una 60enne vicentina, ex imprenditrice ora ciclista per passione. Donna forte, dedita al lavoro, mai un giorno di ferie, mai un raffreddore. Per comprendere al meglio il percorso straordinario di questa donna occorre fare un passo indietro: nel 2006 a Loretta viene diagnosticato un tumore al seno, la stessa tremenda malattia che si è portata via, in giovane età, le sue due sorelle, morte a 9 mesi l’una dall’altra. Segue un periodo frenetico fatto di ricoveri, interventi, terapie ma anche di intere giornate in ufficio, riunioni estenuanti e bilanci da fare. Loretta comincia a riflettere e, aiutata della sua oncologa, la dott.ssa Marcella Gulisano, decide di cambiare vita: abbandona l’azienda e sale in bici.

La nuova sfida

“Mai mollare, ce la possiamo fare”: questo lo spirito con cui Loretta, Carla Tramanin, Gloria Comacchio e Pierluigi Moresco compagni di pedalate, hanno deciso di costruire il loro viaggio e trasformare l’avventura in un forte abbraccio simbolico ai pazienti dei reparti oncologici. La partenza è prevista il 7 maggio alle ore 9 dall’ospedale San Bortolo di Vicenza, per poi raggiungere le seguenti destinazioni:

  • 8 maggio Milano ore 17 accoglienza delle Pink Ambassador di Fondazione Umberto Veronesi al Parco Sempione di Milano 
  • 10 maggio ore 10, Torino presso l’Ospedale Le Molinette
  • 11 maggio ore 9, Alessandria presso l’Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo
  • 12 maggio Genova e più precisamente a Masone accolti dall’associazione “Noi per voi Onlus”
  • 13 maggio ore 15 Parma, presso l’Ospedale Maggiore
  • 16 maggio ore 10 Bologna, presso l’Ospedale Sant’Orsola 
  • 17 maggio ore 9 Padova, presso Casa di Cura Villa Maria del Gruppo Centro di Medicina.
  • 17 maggio ore 16 rientro a Vicenza.

Quest’anno sarà possibile, per i tanti amici e fan appassionati di bici, seguire Loretta nelle sue tappe.

La partenza da Vicenza conta già diversi partecipanti a cui via via si aggiungeranno altri bikers provenienti da tutto il Nord Italia. Domenica 8 maggio nel tardo pomeriggio è previsto l’arrivo a Milano: l’accoglienza calorosa delle Pink Ambassador di Fondazione Umberto Veronesi farà da cornice ad un bellissimo momento di condivisione a Parco Sempione.

Un messaggio di speranza quello di questo viaggio, un ritorno all'essenziale: le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza ed è a loro che Loretta vuole trasmettere la forza di non mollare mai.

Le imprese

È il 2008 quando Loretta sale in sella, da allora non ha più smesso di pedalare, chilometro dopo chilometro entra nel mondo randonnè: né forte né piano ma lontano. Porta a termine sfide incredibili come la Parigi- Brest- Parigi (1.200 km con 12.000 metri di dislivello) in 78 ore oppure la Pinerolo- Barcellona – Pinerolo (1.600 km con 20.000 metri di dislivello) in 145 ore.

Nel 2017 scala 56 volte il Monte Grappa, un posto magico che lei chiama “la mia montagna". Nel 2018 conquista Capo Nord, 4.200 km in venti giorni: una soddisfazione incredibile che le dà la carica per continuare a pedalare. In sella, Loretta, riassapora il piacere di stare a contatto con la natura e la sua spiritualità, allontana i cattivi pensieri e sogna il suo futuro.

Il 23 aprile 2019 parte per il giro delle Repubbliche Marinare, un meraviglioso percorso di 2.300 km con 20.000 mt di dislivello che toccherà Venezia, Genova, Pisa e Amalfi. Dieci giorni in giro per l’Italia con il compagno di avventure Giorgio Murari in totale autonomia, senza nessun tipo di supporto.

Il 3 agosto dello stesso anno affronta un giro incredibile alla volta di Tarifa: 3.000 km con 28.000 mt di dislivello.

Due anni fa decide di pedalare, con l’amico Giorgio Murari, lungo tutto il perimetro della nostra bella nazione così colpita dal Covid. L’avventura, “Abbracciamo l’Italia”, li ha visti impegnati in un percorso di 7.000 km, con un dislivello di 70.00 metri affrontato in 40 giorni, in totale autonomia, attraverso tutto il Bel Paese.

Tanti, tantissimi i km macinati e tante anche le difficoltà: i 45 gradi della Sardegna, la pioggia delle Alpi, le ruote forate, i crampi, la fatica che si faceva sentire ma l’entusiasmo di tornare in sella ad ogni alba. “Un sogno per la testa” è il nome dell’ultima impresa che l’ha vista protagonista in sella; un percorso di 10.000 km, con un dislivello di 80.000 metri da affrontare in 60 giorni, accompagnata da un camper dove poter riposare alcune ore. 

Ha attraversato tutta l’Europa con la sola forza delle sue gambe: 55 tappe,19 Capitali per 19 Stati Europei. Grazie a questo viaggio ha raccolto fondi serviti a sostenere un progetto della Fondazione San Bortolo a favore della Divisione di Neurochirurgia dell’Ospedale di Vicenza.

“Pedalando ho imparato ad affrontare la malattia e a dedicarmi alle persone che vivono la mia stessa situazione” racconta “lotto per me e per gli altri”; Loretta infatti da anni sostiene, con le sue imprese, gli “Amici del 5 Piano”: un gruppo di volontari nato con l’obiettivo di sostenere i malati oncologici, gli ex malati e i loro familiari attraverso il coinvolgimento degli stessi in attività legate alla cultura, al benessere, all’alimentazione e alla promozione dei diritti del malato.

Grazie anche alle sue pedalate è stato possibile finanziare la nascita di due ambulatori importanti nel reparto di oncologia: "SETA - Servizio di Terapia Alimentare", nato dall’idea di attivare un servizio di consulenza nutrizionale all’ interno del reparto di Oncologia di Vicenza aperto gratuitamente sia a pazienti in trattamento attivo che in follow-up. L’ambulatorio, attivo dal 2017, è gestito dal Dott. Renato Giaretta che in questi 3 anni di attività ha effettuato 900 visite per un totale di 366 pazienti seguiti.

“SPES - Servizio Psicologico Empatico Solidale” nato per dare sostegno psicologico al paziente oncologico e alla sua famiglia. Gestito dalla Dott.ssa Onestini, l'ambulatorio, nato nel 2018, ha seguito fino ad adesso 160 pazienti per un totale di 700 sedute.

“Quando ho incontrato Loretta ho riconosciuto in lei lo stesso spirito e forza delle nostre Pink Ambassador, donne accomunate da un’esperienza di malattia che hanno deciso di impegnarsi concretamente nel sostegno alla ricerca scientifica d’eccellenza e allo stesso tempo di farsi promotrici del grande messaggio della prevenzione. Grazie a questa sua impresa sportiva potremo finanziare parte del progetto di un ricercatore impegnato quotidianamente a trovare nuove soluzioni di cura per le donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno metastatico” – afferma Monica Ramaioli, direttore Generale di Fondazione Umberto Veronesi.

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