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Emergenza Coronavirus, sanitari costretti ad usare "sacchetti come copriscarpe"

E' quanto raccontato in diretta radiofonica da un'infermiera dell'ospedale San Bortolo di Vicenza, impiegata nel reparto di Terapia intensiva, in prima linea durante questa pandemia

Una testimonianza che fa riflettere, una testimonianza che fa emergere una criticità importante per gli angeli, ovvero il personale sanitario impiegato negli ospedali che ogni giorno si mette al servizio dei malati per salvare la loro vita, ora più che mai.

Lunedì mattina, durante la trasmissione Morning show di Radio Cafè condotta in diretta radiofonica da Alberto Gottardo e Ivan Grozny, nel consueto appuntamento telefonico con il sindaco di Albettone e consigliere Joe Formaggio, un'amica del primo cittadino, infermiera del reparto di Terapia Intensiva del San Bortolo, ha fatto delle dichiarazioni importanti.

"La situazione è critica a livello di protezioni, sono scadenti e scarseggiano - ha dichiarato - guanti e mascherine ci sono ma, una per turno. L'altro giorno eravamo senza i copriscarpe e ci siamo infilati dei sacchetti di nylon".

La signora ha ribadito l'importanza del rimanere a casa per fermare la diffusione del contagio e ha sottolineato come il nosocomio berico stia tenendo nonostante l'emergenza: "Sono stati aggiunti dei letti in reparto e al momento la situazione è sotto controllo".

In risposta alle dichiarazioni dell'infermiera, l'Ulss 7 e 8 assicurano che non c'è alcuna carenza di protezioni per il personale sanitario e che l'approvvigionamento è costante.

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