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Emergenza Coronavirus: il maxi piano di Regione e Unipd in pillole

La Regione ha deciso di interrompere la catena di trasmissione del virus con uno screening di massa, ecco a chi verranno fatti i test

Al fine di interrompere la circolazione del virus SARS-COV-2 in Veneto è stato deciso un Piano per individuare i soggetti “positivi” asintomatici. "Dobbiamo interrompere la catena di trasmissione del virus responsabile di COVID-19. E’ questo l’obbiettivo dichiarato di un nuovo, articolato, “piano anti-coronavirus”, che la Regione Veneto e l’Università di Padova hanno realizzato. Puntiamo ad andare a caccia dei positivi asintomatici e dei sintomatici lievi in particolare nelle categorie più esposte, come i lavoratori della sanità e nelle case di riposo. La campagna di tamponi finora realizzata ha portato da zero a 15.736 le persone poste in isolamento domiciliare. Ora avvieremo un Piano che, attraverso l’individuazione di soggetti “positivi” con sintomi lievi ed asintomatici, consenta l’allargamento dell’isolamento domiciliare fiduciario attorno al caso “positivo”. Più casi positivi troviamo e isoliamo, meno si ammaleranno, e di conseguenza potranno calare i ricoveri e il ricorso alla terapia intensiva. Quello che si chiama punto di flessione, che ci darà la misura degli effetti ottenuti, si avrà tra un po’ di tempo, quando ci si attende un calo contemporaneo sia dei positivi che dei ricoverati" dichiara la Regione.

Obiettivi 

  • individuare tutti i possibili casi sospetti, probabili e confermati;
  • disporre, per tutti i contatti, le misure di quarantena e isolamento domiciliare fiduciario;
  • screenare tutti i dipendenti del Sistema Sanitario Regionale;
  • farmacisti;
  • operatori delle Strutture per non autosufficienti al fine di potenziare la sicurezza degli stessi e degli assistiti;
  • individuare i positivi in “categorie di lavoratori dei Servizi Essenziali”;
  • Soggetti potenzialmente collegati ad un cluster o comunque esposti a contagio (contatti famigliari)
  • contatti lavorativi o sociali/occasionali che sono stati o possono essere stati vicino ad un caso confermato o probabile nelle 48 ore precedenti l'insorgenza dei sintomi fino al momento della diagnosi e dell'isolamento del caso;
  • alcune categorie di lavoratori dei “Servizi Essenziali” con priorità verso quelli con maggiore contatto con la popolazione generale, iniziando pertanto con gli “Addetti” alle casse dei centri commerciali, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, con possibilità di ampliamento al variare dello scenario epidemiologico.

Per i soggetti individuati

Tutti i casi confermati verranno avviati all'isolamento domiciliare fiduciario e quarantena. Il metodo per individuarli è il tampone naso-faringeo. I primi soggetti dello screening saranno i contatti del malato Covid in famiglia e al lavoro, le persone incontrate in occasioni sociali. Il soggetto se sintomatico deve permanere a casa fino all’effettuazione del tampone e fino alla comunicazione dell’esito in quanto le disposizioni regionali dispongono la quarantena/isolamento domiciliare fiduciario di persona considerata “contatto stretto” o “contatto non stretto” di caso sospetto. 

Misure di quarantena e isolamento domiciliare 

  • Tutti i contatti individuati dovranno essere posti in isolamento domiciliare fiduciario (soggetto sintomatico) o in quarantena (soggetto asintomatico). È opportuno che tutto il nucleo famigliare venga posto in isolamento domiciliare famigliare, in quanto di frequente si possono verificare casi secondari tra i famigliari.
  • Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al Medico di Medicina Generale in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica il soggetto è stato posto in quarantena o isolamento domiciliare fiduciario, specificando la data di inizio e fine. 
  • Deve essere sempre comunicato al soggetto interessato il “divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.”
  • Verrà effettuata la “sorveglianza attiva” per tutti i soggetti posti in isolamento (o quarantena) con contatto telefonico giornaliero.

I test

I test microbiologici sul tampone faringeo per la ricerca di SARS-CoV-2 nella provincia di Vicenza saranno effettuati presso i laboratori di: ULSS 8 Berica (Microbiologia Vicenza).

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