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La bimba simbolo dell'esodo rifiuta la cittadinanza del comune di Bassano

Dopo la celebre fotografia che la ritrae da giovanissima a Pola in procinto di imbarcarsi sul Toscana, Egea Haffner ha dichiarato a Il Tempo il suo no nei confronti del prestigioso riconoscimento. "Non voglio essere strumentalizzata dalla politica". Scoccimarro: "La chiamerò"

Egea Haffner, la bambina con la valigia e l'ombrello in mano ritratta prima di imbarcarsi sul Toscana sulla riva di Pola e divenuta simbolo dell'Esodo, non avrebbe intenzione di diventare cittadina onoraria dei comuni italiani che negli ultiimi giorni hanno fatto a "gara" per proporgliela. Ad affermarlo è una nota del presidente dell'Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota che accoglie "con grande favore la sua posizione". 

La vicenda

Negli ultimi giorni, era emersa l'intenzione di diversi comuni italiani - Bassano del Grappa su tutti - di conferire il prestigioso riconoscimento alla Haffner. Un'iniziativa che l'UdI non ha visto di buon occhio, vista quella che lo storico sodalizio di via Pellico ha chiamato "una sorta di competizione con Liliana Segre". "Brava Egea" è l'applauso apparso sui canali social di uno dei massimi rappresentanti dell'associazionismo degli esuli istriani, fiumani e dalmati. 

Il commento di Lacota

"Ha fatto benissimo Egea Haffner a sottolineare - scrive Lacota - nella intervista sul quotidiano Il Tempo di sabato scorso, la sua indisponibilità a ricevere la cittadinanza onoraria di Bassano del Grappa, e con questo lanciando un chiaro messaggio anche ad altri comuni italiani che sono in procinto, oppure l'hanno già fatto, di concederle tale onorificenza, come contraltare alla medesima concessione a favore di Liliana Segre". Secondo l'UdI inoltre "le offerte di cittadinanza onoraria che piovono improvvisamente appaiono del tutto strumentali e non è possibile accettarne la bontà, anche perché risultano oltretutto sporcate da polemiche tanto patetiche quanto disgustose".

Il rifiuto di Egea

La Haffner appunto sembrebbe intenzionata a rifiutare la cittadinanza. "Non ho alcuna intenzione di accettarla" ha dichiarato a Il Tempo l'esule polesana. Secondo la signora Egea, che in passato aveva già ricevuto la medaglia commemorativa dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (conferita al padre Kurt ndr), la politica dovrebbe rimanere fuori da questo gioco. "Non voglio essere strumentalizzata" ha detto a Il Tempo. Infine, l'eco della proposta è arrivato fino in Friuli Venezia Giulia. L'assessore regionale Fabio Scoccimarro aveva infatti dichiarato a Telequattro la sua volontà di trovare la quadra per il conferimento della cittadinanza. "Cercherò di sentire la signora Egea - ha affermato - e di capire meglio la situazione e soprattutto le motivazioni che l'hanno spinta al rifiuto. Adesso quindi bisognerà cercare di trovare, eventualmente, un accordo tra tutte le forze politiche" ha concluso l'esponente di Fratelli d'Italia. 

Nicolè Giraldi Triesteprima

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