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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Doppio femminicidio, il sindaco invita i cittadini a un momento di raccoglimento

In programma una marcia silenziosa in piazza dei Signori, alle 19 di domani, giovedì 9 giugno

"A nome della città e della provincia esprimo profondo sgomento per questa terribile tragedia". Così, il sindaco Francesco Rucco interviene sul doppio femminicidio avvenuto nella giornata di oggi, mercoledì 8 giugno, a Vicenza.

"Come amministrazione condanniamo con forza quanto accaduto - continua - aspettando di capire l'origine di questa follia e confidando nella professionalità degli inquirenti e delle forze dell'ordine che stanno indagando. La città si stringe attorno alle vittime e ai loro cari e per domani giovedì 9 giugno l'amministrazione e l'associazione Donna chiama Donna che gestisce il Centro antiviolenza del Comune, organizzeranno un momento di raccoglimento in silenzio, dandosi appuntamento alle 19 in piazza dei Signori. Chiedo ai vicentini, ai sindaci, agli amministratori pubblici e ai rappresentanti delle associazioni del territorio di partecipare, per dare un segnale forte contro ogni tipo di violenza sulle donne".

La Cgil prova orrore

"Non abbiamo più parole davanti a questa mattanza. Proviamo orrore. Come donne. E come sindacaliste - sottolinea Marina Bergamin, resp. politiche di genere Cgil Vicenza - La violenza di genere, in tutte le sue forme, è l’estrema rappresentazione di una cultura che infesta la nostra società senza distinzione di etnia, ceto, classe sociale, età. Alla base di queste violenze c’è sempre un’asimmetria di poteri e una cultura maschilista e patriarcale fondata sul possesso e sul controllo delle donne, considerate una proprietà. Una cultura che attraversa le frontiere e pare che nessuno riesca a fermare".

"Alla società intera lanciamo un grido di allarme - continua - in questa nostra cultura c’è qualcosa che non va e dobbiamo riflettere sul perché e sul che fare. Le donne vogliono essere libere di scegliere. Vogliono essere autonome, vogliono un lavoro dignitoso che glielo consenta. Le Istituzioni colgano tutte le occasioni e le risorse in arrivo - anche con il PNRR - per incentivare la parità di genere: basta parole!"

Possamai: "Una pagina tragica per la nostra città"

“Siamo davvero sgomenti di fronte alla tragedia che si è consumata oggi in città - dichiara Giacomo Possamai capogruppo del PD Veneto - Quello del femminicidio e delle violenze sulle donne è un fenomeno sempre più inaccettabile e che assume, come nel caso di Vicenza, contorni sempre più brutali e tragici. Una situazione che impone un moltiplicarsi degli sforzi da parte delle istituzioni, dal livello nazionale a quello territoriale”.

“Da inizio anno sale così a 25 il numero delle donne uccise in Italia, mentre va purtroppo ricordato che nel 2021 furono 7 i femminicidi registrati in Veneto - sottolinea l'esponente dem vicentino - Numeri che fanno sempre più impressione e che danno il senso della gravità della situazione. E a questi vanno aggiunti i casi di maltrattamenti, minacce, soprusi, molestie, per un quadro che non si può pensare di arginare senza un intervento massiccio e concentrico in termini di prevenzione, educazione e protezione”.

"Accanto al ruolo delle forze dell’ordine e della magistratura - conclude - la politica ha il dovere inderogabile di mettere in campo misure ad ampio raggio"

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