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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dal pupazzo impiccato alle proteste: la crisi sanitaria diventa sociale

Finiti i tempi del primo lockdown e dei cartelli appesi alle finestre con su scritto "Andrà tutto bene". L'aria che si respira nel vicentino è di profonda incertezza sul futuro

Il messaggio è chiaro "ci hai impiccati". Quel manichino appeso per il collo e il telo bianco con scritto "Grazie Conte", apparso nella notte tra mercoledì e giovedì su un muro vicino alla rotonda di Porta Venezia a Schio, non lascia spazio a dubbi. Il "manufatto" è stato trovato verso le cinque e mezza da una pattuglia dei carabinieri in transito. Manichino e scritta sono stati poi rimossi dagli uffici comunali avvisati dai militari. 

Sul fatto, la procura della repubblica ha aperto un fascicolo e quindi sono partite le indagini per scoprire l'autore o gli autori. In tribunale stanno vagliando se ci siano gli estremi di un reato oppure di una semplice sanzione amministrativa. Grave o no che sia considerato, il gesto è una chiara espressione di un disagio sociale sempre più evidente.  Per gi autori, ma anche per molti operatori della ristorazione che in questi giorni hanno manifestato in tutta Italia - manifestazioni  pacifiche che però in alcuni casi, come a Verona, sono degenerate in vera e propria guerriglia urbana - il responsabile della grande difficoltà del settore è il premier.

La protesta verso l'ultimo Dpcm per contrastare l'epidemia da Covid-19, che prevede anche la chiusura di bar e ristoranti alle 18, è montata in questi ultimi giorni, nonostante il cosiddetto  "decreto Ristori" e con la curva del virus che continua a crescere anche in Veneto. A marzo, con la chiusura totale alle finestre c'era appeso "Andrà tutto bene". Il primo lockdown è stato un duro colpo per tutti, ma c'era fiducia e speranza al posto della sfiducia e del malcontento della seconda ondata. In sostanza è questo che si respira in una città come Vicenza in questi giorni.

La preoccupazione da parte dei cittadini è sempre più palpabile e in molti sono convinti di un nuovo, imminente lockdown. Gli aspetti psicologici e sociali di una pandemia e degli effetti di essa su un sistema economico e sanitario come quello italiano sembrano mostrare il loro volto. E l'emergenza sanitaria pare trasformarsi sempre più in un'emergenza politica e sociale. 

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