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Montagna presa d'assalto nel ponte dell'Immacolata, in barba alle restrizioni Covid

Duro il commento di Lanzarin: "Non sono tollerate le passeggiate in mezzo alla neve come quelle effettuate da numerose persone o gli assembramenti senza mascherine nei centri urbani"

Il Covid non è pensiero di tutti a quanto pare. Lo dimostrano gli scatti postati sui social nelle scorse ore. Nonostante il maltempo in molti si sono messi in macchina per raggiungere le località montane, in barba alle raccomandazioni.

La voglia di svago prevale sul crescente numero dei contagi e ricoveri. Ecco che per il ponte dell'immacolata la montagna veneta è stata presa d'assalto. Immagini che la stessa assessora regionale alla Sanità Manuela Lanzarin ha commentato duramente. Queste le sue parole in un post pubblicato su Facebook

Il Veneto è ferito. Il maltempo ha messo in ginocchio molte zone montane, dal Bellunese al Vicentino o della costa, Venezia, Chioggia e tanti altri Comuni. La Protezione Civile, i volontari e i Vigili del Fuoco stanno lavorando incessantemente. A questa improvvisa emergenza si somma quella quotidiana del Covid-19, ospedali al limite della tolleranza, personale sotto pressione. Queste condizioni chiedono comportamenti responsabili, non sono tollerate le passeggiate in mezzo alla neve come quelle effettuate da numerose persone questa mattina o gli assembramenti senza mascherine nei centri urbani. Occorrono responsabilità e senso civico. Non vanifichiamo per un momento di leggerezza gli sforzi fatti fino ad ora

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