Asilo nido quanto mi costi: Vicenza tra i più cari in Veneto, dietro solo a Belluno
Una famiglia media veneta, con un bimbo, spende al mese 351 euro nell’anno in corso 2019/2020. La media nazionale è di 303 euro. A Belluno si arriva a 477 euro. Ecco la fotografia scattata da Cittadinanzattiva - Osservatorio prezzi e tariffe
Al Nord si registrano le rette più alte, ma anche maggiori misure di agevolazione per le famiglie; il Sud invece più contenuto sui costi, seppur in aumento rispetto all’anno precedente, pecca sulla disponibilità di posti. La retta più alta in Trentino Alto Adige, pari a 472 euro in media, quella più bassa in Molise, 169 euro. Questi i dati salienti che emergono dallo studio redatto da Cittadinanzattiva.
L’indagine ha interessato le rette applicate al servizio di asilo nido comunale in tutti i capoluoghi di provincia, con riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone (due genitori e un minore di età 0‐3 anni) e con un indicatore ISEE pari a 19.900 euro. Le rette rilevate fanno riferimento all’ anno educativo in corso 2019/2020 e riguardano gli asili nido a tempo pieno, ove presenti, con frequenza per cinque giorni a settimana. Nel calcolo non sono state considerate né le eventuali agevolazioni attivate dai Comuni in virtù dei provvedimenti regionali, né quelle di derivazione nazionale.
Se guardiamo i numeri in chiave veneta, Vicenza è tra i capoluoghi più cari con una retta pari a 465 euro, per quanto riguarda l'anno scolastico 2019/2020, dietro alla sola Belluno (477 euro).
Le regioni settentrionali si caratterizzano per una spesa media per le famiglie più elevata, ma in decremento rispetto all’anno precedente, stabile la spesa al Centro e in aumento invece nelle regioni meridionali (+5,1%). Lecco il capoluogo più costoso con 515€ di spesa media a famiglia, Catanzaro il più economico con 100 euro. Ad Andria incremento boom del 105,5% (si passa dai 146€ del 2018/19 ai 300€ dell’anno in corso).
Trova posto in un asilo nido poco più di un bimbo su cinque, ma la copertura è assai variegata fra le diverse Regioni: si va dal 34,3% dell’Umbria al 6,7% della Campania e ben sei regioni sono sotto la media nazionale (21,7%). In Veneto la copertura si attesta al 25,2% Questi i dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell’ambito del progetto “Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino”, finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).