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Coronavirus, il punto di Luca Zaia: «Appello ai 60enni per la terza dose. No allarmismi, ma colpi di coda non esclusi»

La conferenza stampa del presidente della Regione con gli aggiornamenti su casi e ricoveri in Veneto per Covid-19 e le ultime news sull'andamento della pandemia in Veneto

Luca Zaia dalla sede della Protezione Civile regionale a Marghera, fa il punto della situazione Covid-19 in Veneto. Intervengono l'assessore regionale alla Sanita e al Sociale Manuela Lanzarin e il capo dipartimento della prevenzione del Veneto, dottoressa Francesca Russo,

Il bollettino

I dati del report di Azienda Zero del 27 ottobre segnalano 539 positivi nelle ultime 24 ore, “scovati” con più di 83mila tamponi: l’incidenza è dello 0,65%. Tre i decessi. La situazione negli ospedali veneti è di 239 (-7) ricoverati, dei quali 205 in area non critica e 34 in terapia intensiva.

Il Veneto sta arrivando al numero di 7,2 milioni di dosi inoculate. I cittadini in età vaccinabile che hanno ricevuto almeno una dose o si sono prenotati hanno raggiunto l’84,4%. «La fascia d'età 20-29 è arrivata all’82.8%, sono la fascia più performante e ha superato le due fasce d'età superiori», ha sottolineato Zaia, aggiungendo: «Invito la fascia di popolazione sopra ai 60 anni di prenotarsi con la terza dose».

Il presidente della Regione ha poi lanciato un appello alla prudenza: «Non è finita e i colpi di coda non sono esclusi . La vaccinazione è la chiave di volta per sconfiggere la pandemia. Il vaccinato statisticamente ha 6,6 volte in meno probabilità di contagiarsi, e l'ospedalizzazione è  di 8,2 volte in più chi non è vaccinato».

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