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Sabato, 20 Aprile 2024
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Fine dello stato di emergenza, ma ora arrivano le multe per i no vax

Stanno partendo le sanzioni dell'Agenzia delle Entrate per gli over 50 che non si sono ancora vaccinati

Multe in arrivo per gli over 50 che non si sono ancora vaccinati. Il meccanismo sanzionatorio è scattato il 1° febbraio scorso, ma per far partire le cartelle è stato necessario predisporre una lista che elaborata dal ministero della Salute per segnalare coloro che non risultano in regola con l'obbligo. Un passaggio che ha richiesto del tempo anche perché, a quanto pare, ci sono stati degli inciampi nella raccolta dei dati. In ogni caso i problemi sembrano risolti. Quando è entrata in vigore la legge che prevedeva la sanzione, pari a 100 euro, i non vaccinati con più di 50 anni erano circa 1,8 milioni, numero che ora - stando all'ultimo report del governo - si è ridotto a quasi 1,2 milioni. Nel frattempo dunque circa 600mila italiani si sono "messi in regola".

La multa in ogni caso non dà luogo a conseguenze penali. I cittadini che riceveranno la lettera dell'Agenzia delle Entrate avranno 10 giorni per contestare o replicare. La risposta andrà fornita sia all’Asl che ad Agenzia Entrate Riscossione e bisognerà allegare eventuali certificati di esenzione dall'obbligo vaccinale.

La circolare del Viminale ai prefetti per "rimodulare" i controlli

Intanto dal Viminale è partita una circolare diretta ai prefetti, in cui il ministero dell'Interno esorta a rimodulare i controlli anti Covid in conseguenza della fine dello stato di emergenza. Fra le norme, si ricorda che i dirigenti scolastici dovranno accertare quali docenti non sono vaccinati a impiegarli in attività di supporto, non a contatto con gli alunni. Nella circolare si ricorda quindi che l'obbligo vaccinale rimane per medici, sanitari e personale impiegato in strutture assistenziali. Per questi ultimi, si legge, ''la vaccinazione continua a costituire requisito essenziale per lo svolgimento dell'attività lavorativa, e quindi seguitano ad applicarsi le disposizioni relative alla sospensione in caso di inosservanza dell'obbligo vaccinale''.

La circolare ricorda che con la fine dello stato emergenziale ''è venuto meno il sistema di suddivisione delle Regioni in zone contraddistinte da diverse colorazioni'' ma è necessario l'uso della mascherina Ffp2 e il green pass base per accedere ad aerei, navi, traghetti treni interregionali, autobus e per assistere a spettacoli all'aperto''. Il green pass rafforzato continuerà a servire per accedere a piscine, palestre, convegni e congressi, centri estivi, sale scommesse e altro.

Fonte: Today.it

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