rotate-mobile
Attualità

Coronavirus, il punto di Zaia: «Non possiamo più attendere per le riaperture»

La conferenza stampa di venerdì del presidente della Regione Veneto: «Il Governo autorizzi le persone ad aprire attraverso un piano»

«Curve verso il basso ma non calare la guardia o si torna alla quarantena per tutti: bisogna usare la mascherina». Lo ha affermato il presidente della Regione Veneto durante il punto stampa di venerdì sull'emergenza Coronavirus. Con altri 11mila tamponi in più nelle ultime 24 ore in Veneto, si sono registrati alti 65 nuovi casi «che arrivano da uno screening che riguarda anche tamponi nelle aziende del territorio», ha sottolineato Zaia.  

Curva in giù anche per quanto riguarda le persone in isolamento domiciliare (-270) e, soprattutto per i ricoverati. A questo proposito il governatore del Veneto ha spiegato i dati del nuovo bollettino: «Rispetto ai ricoverati e alle terapie intensive i malati Covid ricoverati indicati nel bollettino adesso sono, per circolare ministeriale, solo coloro che sono ricoverati positivi».

Il tema del giorno è ancora la riapertura anticipata di quelle attività la cui partenza è prevista per il mese prossimo. «I tempi di attesa si stanno troppo dilatando, chiediamo che il Governo produca un provvedimento con il quale si autorizzano le regioni ad aprire in base a un piano: il primo giugno è una data troppo distante» - ha dichiarato Zaia «Se si ritarda questa apertura per non andare a votare allora questo è un colpo alla democrazia. Non è che aspettare risolve qualcosa, c'è sempre rischio per il contagio, oggi, domani e dopodomani, se parte un focolaio si torna al lockdown»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, il punto di Zaia: «Non possiamo più attendere per le riaperture»

VicenzaToday è in caricamento